Il regista e fotografo francese Mathieu Stern ha creato una lente per la macchina fotografica con il ghiaccio della Diamond Beach, Islanda.
Una pressa per il ghiaccio, volta non solamente ad alimentare il vostro abuso di alcolici, e una custodia per lenti stampata in 3D ha contribuito alla realizzazione del sogno di Stern. Un sogno lungo due anni che ha costretto l’artista a cimentarsi in qualcosa che prima nessuno era stato in grado di realizzare.
Scattare una foto con una lente di ghiaccio, come immaginerete, non è cosa facile. Dove trovare del ghiaccio puro? Come assicurarsi un’immagine chiara? E allora perché no, forse una capatina in Islanda è quello che serve. Niente di meglio della così detta Spiaggia di Diamanti, conosciuta anche come Spiaggia dell’Iceberg, dove se non è puro il ghiaccio di 10.000 anni prima allora alzo le mani.
Sveglia all’alba (eufemismo), arrivo in spiaggia ore 5 del mattino, diverse ore trascorse al freddo, ma ne è valsa la pena: ecco il primo vero obiettivo fotografico fatto di ghiaccio e soprattutto funzionante. L’ossessione per la costruzione di lenti bizzarre ha fatto sì che Mathieu non si arrendesse al primo tentativo ma continuasse, dopotutto che sarà mai l’ibernazione..
La spiaggia nera, arredata con grandi e piccoli iceberg, è stata teatro della costruzione di qualcosa di senz’altro atipico. Ecco l’ultima lente accompagnata per mano da tanto stupore. Le immagini sullo schermo, ovviamente non chiare e definite come potrebbero essere quelle scattate con un classico obiettivo d’oggi, ma belle per questo, hanno tutto un altro sapore. Un sapore per cui Mathieu Stern, che accoglie in famiglia la tanto attesa lente in ghiacco, si lecca le dita.