La vita del programmatori di videogiochi non deve essere niente male. Se poi sei assunto da un’azienda come Valve, pare ci si diverta ancora di più. Oltre ai giochi più tradizionali – tra i più noti Half-Life, Counter-Strike, Left 4 Dead, e Team Fortres – la Valve si sta muovendo anche nel campo della realtà virtuale. Uno uno degli ultimi prodotti è l’HTC’s Vive VR un casco che ti permette un’esperienza visiva veramente sorprendente.
Kelly Tortorice, una delle impiegate della Valve, ne stava provando uno quando ad un certo punto ha sentito la voce del suo ragazzo (e collega) Chandler Murch. Lui le ha chiesto di sposarla e immediatamente le è comparso davanti un anello di fidanzamento virtuale. Bell’idea, direte voi, ma forse la futura sposa si aspettava qualcosa di più di un disegno 3D dai colori anche bruttini. Ma quando Kelly ha provato a sfiorare l’immagine con la mano facendo finta di toccarla, l’anello c’era davvero.
La vera romanticheria era, quindi, riuscire a modificare il programma in modo che le dimensioni del disegno e la sua posizione sul controller collegato al casco fossero esattamente uguali all’anello appoggiatoci sopra. Uno gesto che richiedeva grandi conoscenze informatiche, a quanto pare, e che quasi sminuisce chi va in cima ad una montagna o chi si tatua la sua proposta sulla schiena. Lei, ovviamente, ha detto sì.