“Ieri trenta tir carichi di monete da 5 cent sono arrivati al quartier generale della Apple. Il CEO Tim Cook riceve una telefonata da Samsung: avete già incassato il pagamento della multa?”.
L’intelligenza collettiva del web e dei social network colpisce ancora. Qualcuno decide di inventare una notizia incredibile e sensazionale e di scriverla su qualche blog sconosciuto. Le persone iniziano a condividere la storia su internet perché fa fico non guardare le fonti. “Se lo dice l’internèt sarà vero”. Sedicenti giornalisti cominciano a riportare la news su altrettanto sedicenti giornali online. Gasati dalla quantità di articoli sulla notizia, migliaia e migliaia di creduloni condividono la bufala: Samsung paga il risarcimento di un miliardo di dollari ad Apple con trenta tir pieni di monete da 5 cent.
La “notizia” diventa presto virale (e reale).
Poi qualcuno prova a ragionare: ci vorrebbero duemilasettecentocinquantacinque tir per trasportare un miliardo in monetine da 5 cent. Il Guardian ricorda che la multa è ancora solo un verdetto della giuria, non ancora pagabile e soprattutto non è possibile farlo con tagli minori di 20 dollari.
Ma il nostrano “Messaggero” non vuole fidarsi e proprio in quelle ore riporta la bufala sulla versione online del proprio quotidiano. Poi si corregge: c’è una non meglio specificata smentita ufficiale da parte dei vertici Samsung.
In realtà la storia è nata dal sito 9gag, ben noto per aver dato origine a numerosi meme.
I bambini del 1995 avevano previsto anche questo? Internet diventerà sempre di più la nuova televisione? Spazzatura?