Sembra una fiaba, un film di fantascienza, invece è tutto vero: iCub è un bambino robot, interamente sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia. Questo prodigio è capace di mutare espressioni facciali e di parlare. Guardalo passare dalla gioia alla frustrazione durante la partita a Pong (il celebre videogioco della fine degli anni 70) nel video seguente:
Il robot ha 53 motori per muovere testa, gambe, braccia, vita e mani. Può vedere, udire ed è anche capace di sentire i propri movimenti. Il mese scorso ha mosso i primi passi ed ha superato l’ostico “test dell’ariete”, quello nel quale un ricercatore ha tentato di fargli perdere l’equilibrio, rimanendo in piedi su di una gamba sola.
Il cucciolo di robot (cub significa cucciolo) ha le sembianze di un bambino di 4 anni ed il suo scopo sarà quello di accudire anziani e malati. A guardarlo, sembra uscito dal film “A.I. (Intelligenza Artificiale)” di Steven Spielberg. Proprio niente male per la nostra ricerca tecnologica, vorremmo già avere l’iCub in casa!
[via laughingsquid.com]
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