I pacemaker sono quei dispositivi che vengono inseriti sotto pelle a certi pazienti per stimolare il cuore a battere più veloce e/o regolarmente. Questi aggeggi hanno raggiunto ormai un’ampia diffusione e sono anche abbastanza evoluti tecnologicamente da poter essere infettati da virus informatici. Un esperto di sicurezza ha scoperto che i pacemaker, tramite un virus informatico, possono essere utilizzati per dare impulsi mortali a chi li porta, oppure possono essere utilizzati per trasportare programmi pericolosi ed infettare altri pacemaker nel raggio di 10 metri.
Immaginate questo scenario (possibile plot per un film per Italia 1 o per una puntata di NCIS): un hacker in un ospedale infetta quotidianamente i pazienti con pacemaker stando nella sala d’attesa col suo pc. Il suo virus funziona in modo da propagarsi ad altri pacemaker così ogni volta che un paziente infettato si avvicina a 10 metri da un’altra persona col pacemaker anche quella viene infettata. Un anno dopo ad un’ora e data prefissata tutti i pacemaker infettati manderanno raffiche di impulsi e uccideranno tutti i pazienti, se l’ispettore di turno non si muoverà a scoprire il piano del serial killer.
Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…
Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…
Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…
The Brutalist di Brady Corbet risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…
Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…
Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…