Diciamocelo: la vita del gamer, di chi insomma per passione si diletta con i videogiochi, non è che sia il massimo della condotta di vita salutare. Innanzi tutto si passa un sacco di tempo seduti, in poltrona o sul divano, spesso si bevono bibite gassate e super-zuccherose e, nonostante ormai le console si possano giocare anche in mobilità, difficilmente si esce di casa e si finisce ben presto per consumare junk-good e snack in serie davanti allo schermo della propria tv o del proprio computer.
https://www.youtube.com/watch?v=F1orju1NsN8&t=7s
Ecco, se vi sentite chiamati in causa ora non avete più scuse. Già perché Nintendo, evidentemente in un periodo “d’oro”, non solo in termini di vendite ma anche di creatività, dopo averci stupito con Nintendo Labo (una sorta di Art-Attack multimediale) torna a sorprenderci con Ring Fit Adventure un gioco di ruolo per Nintendo Switch in cui per avanzare nella trama, combattere i nemici e sconfiggere i boss occorre, udite udite, bruciare i grassi in eccesso. Sì avete letto bene e ora vi spieghiamo perché giocare, da adesso in poi, farà pure bene alla salute!
Ring Fit Adventure si basa su un concetto tanto semplice quanto geniale. Ovvero attraverso due device custoditi all’interno della confezione di gioco: si tratta di due anelli, il primo, di maggiori dimensioni, con due impugnature per le mani e che si può allargare e comprimere e l’altro, più piccolo, che si dovrà allacciare alla coscia sinistra. All’anello grande andrà collegato il joy-con destro e a quello più piccolo il sinistro. In tal modo avremo tutto ciò che ci serve per giocare. Sì ok ma cosa si deve fare? Molo semplicemente si dovrà sconfiggere un minaccioso drago culturista (sì, esatto, avete letto bene) che ha fatto sprofondare il mondo nelle tenebre e per faro si dovrà essere “il più forma di tutti”.
https://giphy.com/gifs/stretching-butthole-buttholestretching-LM2u1EpZN0wkwxFmoV
Sfruttando i joy-con applicati con gli anelli infatti, si controllerà, nel vero senso della parola, il proprio personaggio attraverso i propri movimenti e azioni reali. Ad esempio se dovremo superare con celerità una pavimentazione che starà per cadere dovremo, letteralmente, correre sul posto così da evitare al nostro alter-ego una brutta caduta. Allo stesso modo se noteremo nel livello alcune monete in alto dovremo impegnarci in un bel salto in alto per raggiungerle e per farlo dovremo impugnare verso il basso l’anello grande e comprimerlo con la massima forza.
Vi assicuriamo che dopo quindici minuti di gioco, oltre ad aver “sudato le proverbiali sette camicie”, inizierete a sentire realmente una certa fatica e affanno fisico ma non temete. Infatti utilizzando la telecamera e i sensori del joy-con destro, basterà semplicemente appoggiare il proprio pollice su di essi per misurare il battito cardiaco. Abbiamo molto apprezzato questa cosa perché il gioco, costantemente, si premura di dirci di non “strapazzarci” troppo, monitora in tempo reale le nostri condizioni fisiche e, cosa molto gustosa, ci dice esattamente anche quante calorie abbiamo bruciato. Anzi, nella logica del gioco di ruolo, secondo la quale “ad ogni azione che facciamo è commisurato un premio uguale e corrispondente ad esse”, quanto più avremo fatto movimento, quanto più avremo bruciato calorie e quanto più avremo scollato il nostro culo dalla sedia, tanto maggiori saranno i punti esperienza ricevuti e maggiormente saliremo di livello: capito la figata?
Inoltre il gioco è completamente doppiato in italiano e l’estetica è pure molto carina, ricordando un po’ lo Spyro della Playstation (la cui completa trilogia è, tra l’altro, tornata in una scintillante remastered plus qualche mese fa). Poi la possibilità di abbattere i mostri che ci si parano davanti a colpi di squat o di combo-yoga è davvero una goduria.
https://www.youtube.com/watch?v=wvHELogbm2E
Insomma la prossima volta che ci faranno i complimenti per le nostre “chiappe d’acciaio” potremo dire: “Grazie, tutto merito dei videogiochi”.
Ring Fit Adventure
Compra | su Amazon