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di Simone Stefanini 23 Dicembre 2016

100 droni danzano sulla Quinta Sinfonia di Beethoven per entrare nel Guinness dei Primati

Un’orchestra che esegue dal vivo la Quinta Sinfonia di Beethoven e una coreografia di droni da far venire i brividi

https://www.youtube.com/watch?v=teQwViKMnxw

Uno spettacolo davvero unico. Una flotta di 100 droni ha volato simultaneamente in formazione programmata in precedenza, offrendo una visione da sogno tecnologico, quasi fosse uscito da Incontri ravvicinati del terzo tipo di Spielberg. Ogni drone era equipaggiato con un LED, in modo che il pubblico potesse vederne la splendida coreografia, come fosse un dipinto nel cielo, il tutto sincronizzato al suono della Quinta Sinfonia di Beethoven, suonata dall’orchestra per l’occasione.

Lo show, che si è aggiudicato l’ingresso nel Guinness dei Primati, è stato reso possibile grazie a Intel che ha collaborato per la sua realizzazione con l’Austria’s Ars Electronica Center.

Se il 2015 è stato l’anno in cui i droni sono diventati oggetti di consumo per le masse, in cui sono stati uno dei regali più gettonati, il 2016 è stato l’anno in cui i curiosi e i creativi di tutto il mondo hanno provato a spingere i limiti  degli UAV (acronimo per l’inglese unmanned aerial vehicles, cioè veicoli aerei senza pilota) oltre quelli dell’umana immaginazione.

Il CEO di Intel, Brian Krzanich ha chiesto ad Anil Nanduri, il direttore di perceptual computing dell’azienda di trovare un nuovo modo per mostrare alla gente le possibilità della tecnologia dei droni e quest’ultimo ha contattato il gruppo di ricerca di base a Linz, in Austria.

Insieme, sono riusciti a far danzare i droni in sincrono con un’orchestra che ha suonato dal vivo, volando nel cielo di Flugplatz Ahrenlohe, vicino ad Amburgo, in Germania.

 

 intel

 

Un esperimento che ha ridefinito il concetto di drone ma anche quello di fuochi d’artificio, fino a oggi usati per farci stare con la testa all’insù a guardare il cielo e a sognare. Questa esperienza che ha segnato i momenti più festaioli della nostra vita, sembra che in futuro potrà essere rimpiazzata da quella dei droni danzanti, meno pericolosi e di certo più facilmente programmabili.

Chissà se tra qualche anno, la prassi durante il conto alla rovescia di Capodanno sarà proprio quella di far ballare i droni. Restiamo in attesa di nuove applicazioni per i piccoli aerei che stanno conquistando tutti.

 

 intel

 

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