Oggi Google compie 20 anni e noi lo diamo per scontato, un po’ come accade con tutte le multinazionali che governano la nostra vita di eterni consumatori. Con Google cerchiamo qualunque cosa ci passi per la mente, lo usciamo come browser internet, come smartphone, scarichiamo app e lo usiamo per un sacco di altre cose, compresa la risposta acida “Google” quando uno ci chiede una cosa sui social.
La società è stata fondata il 4 settembre del 1998 da Larry Page e Sergey Brin, che dal garage l’hanno resa un colosso da 110 miliardi di dollari il cui motore di ricerca è usato da 9 utenti su 10 (ma forse qualcosa in più).
Il nome Google deriva in realtà dalla parola Googol, inventata dal matematico Edward Kasner per definire un numero che ha un uno seguito da 100 zeri. Purtroppo il dominio Googol.com non era disponibile e venne cambiato in qualcosa di simile a livello fonetico.
Ok, tutto perfetto, ma ti ricordi come vivevi prima di Google?
1) Se volevi cercare qualunque cosa in internet dovevi rivolgerti ai motori di ricerca come AltaVista, Yahoo Directory o l’italianissimo Arianna. L’indicizzazione era molto meno rigorosa e senz’altro meno completa di Google, ma se ti diceva bene, invece di trovare quello che stavi cercando ti si apriva un mondo segreto pieno di magia e proibito.
2) Compravi libri, manuali, saggi, seguivi programmi tv, stavi attento a scuola, ti abbonavi alle riviste e ai quotidiani, facevi di tutto per rimanere al corrente sulle novità che accadevano nel mondo.
3) Guardavi il telegiornale e i programmi tv perché i tuoi nonni ti hanno sempre detto che se lo dice la televisione allora è vero.
4) Dopo il quattrocentesimo “Perché?”, tuo padre rispondeva “Perché è così e basta.” (disponibile nella versione “Perché lo dico io.”) e te gli credevi ciecamentealtrimenti rischiavi pericolose ripercussioni.
5) L’Enciclopedia Britannica, la Treccani, la Garzanti, Conoscere, Il Grande Libro del, Ricerche, I Quindici. Ecco come facevi a sapere le cose prima di chiederle a Google.
6) Ti affidavi alle voci di quartiere che diventavano un gioco tipo Telefono senza fili, in cui un’informazione veniva capita male così tante volte da stravolgersi totalmente. Se capitavi in fondo alla fila ti precludevi la verità per sempre.
7) Ascoltavi i compagni di scuola più grandi che “sapevano” tutto sul sesso, col risultato di essere rimasto scioccato la prima volta che hai visto una ragazza nuda.
8) Le domande quelle importanti le facevi a Cioè, alla posta del cuore di qualche settimanale rosa e seguivi i consigli sconsiderati di qualche redattore annoiato.
9) Rotten.com. Prima di Google ci finivi a ogni ricerca casalinga, chissà poi perché. Partivi che volevi cercare una birreria a Potenza e tempo quattro click finivi per guardare i morti ammazzati male e poi non dormivi la notte.
10) Piero Angela. C’era prima di Google, ci sarà dopo Google e ogni volta che senti la sigla di Quark (L’aria sulla quarta corda di Bach) ti senti già più intelligente.