Coronavirus: la moda aiuta l’Italia durante l’emergenza
Mascherine, camici, guanti: anche le aziende della moda convertono la loro produzione per l’emergenza Coronavirus.
Mascherine, camici, guanti: anche le aziende della moda convertono la loro produzione per l’emergenza Coronavirus.
Il tweet del regista Bill Lawrence cui segue quello di Jon Doris, il medico che ha ispirato il personaggio di Scrubs: “Sto lavorando al centro di comando COVID. Sono davvero orogoglioso di lavorare con queste infermiere, dottori e tutto lo staff”.
Dopo le valvole stampate in 3D per l’Ospedale di Chiari nel bresciano, l’ingegno della startup Isinnova salva altre vite. Il team stampa in 3D delle valvole da applicare alle maschere da snorkeling di Decathlon, per ottenere una maschera respiratoria di emergenza.
La richiesta arriva dalla Commissione europea, che chiede alle piattaforme streaming di trasmettere in qualità standard per non congestionare le reti.
L’offerta è infinita e sono tantissime le case editrici che hanno reso disponibili online, gratuitamente, fumetti e graphic novel.
Stop al turismo significa calo dell’export nei prossimi mesi e, in generale, si beve da casa, anche grazie al delivery alcolico (e non).
Chiarezza dal Washington Post: l’isolamento funziona e modifica la curva esponenziale della diffusione del Coronavirus.
Capitalismo e pandemia non vanno d’accordo, ce ne dobbiamo ricordare quando questo momento tragico sarà finito
Le nuove regole per la raccolta rifiuti sottoscritte dall’Istituto Superiore di Sanità, rivolte a chi è in quarantena obbligatoria perché risultato positivo al Covid-19. Anche chi non è risultato positivo al tampone e non è in quarantena dovrà utilizzare qualche accorgimento in più.
L’appuntamento è oggi alle 18. Prendete il vostro strumento e cominciate a suonarlo, come hanno fatto a Napoli e a Benevento: questo l’invito diffuso da un messaggio che sta diventando virale e che dobbiamo far girare ancora di più. Diffidate dal resto e ricordate i numeri ufficiali e il sito della Protezione Civile.
In Cina si era già registrato un calo significativo dell’inquinamento in seguito alle restrizioni imposte dalla quarantena. Ora, tocca all’Italia: per le principali città della Pianura Padana si tratta del periodo più lungo senza smog dall’inizio dell’anno.
Musica, cucina, meditazione dinamica e tutti gli altri consigli per star bene anche quando dobbiamo rimanere in casa