Anche ad alti livelli possono succedere inconvenienti “provinciali“. E ciò che è successo lo scorso weekend durante la Venicemarathon può rientrare in questa categoria. Durante la maratona dei professionisti, infatti, il gruppo di testa composto da sei atleti si è ritrovato incredibilmente a sbagliare strada.
Al 25° chilometro, i sei maratoneti si sono ritrovati a dover fare un’inaspettata inversione, visto che avevano imboccato una bretella della tangenziale del capoluogo veneto e si trovavano nel bel mezzo del traffico stradale.
Sbagliando il percorso, il gruppo di testa ha visto sfuggir via la vittoria, a vantaggio di un atleta italiano, Eyob Faniel Ghebrehiwet, che ha riportato a sventolare il tricolore nella laguna dopo ben 22 anni.
L’avvenimento fa sorridere, ma agli atleti coinvolti, in maggioranza kenioti, la cosa non è però andata particolarmente giù. Infatti in patria sono partite subito le accuse di aver favorito l’atleta locale, oltretutto appartenente alla società organizzatrice della Venicemarathon. Ed è subito complotto.
FONTE | Repubblica.it