Society
di Giulio Pons 11 Novembre 2012

Uno studente inventa un modo per sminare l’Afghanistan

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Quando aveva 14 anni Massoud Hassani fu costretto a scappare dal suo paese, l’Afghanistan, a causa dell’ennesima guerra. Già quando era piccolo, Massoud ricorda che giocando all’aperto capitava che i giocattoli finissero in zone minate, per cui andavano persi, li vedevi, ma non potevi andarli a prendere.

Si stima che in Afghanistan ci siano ancora 10 milioni di mine sparse sul territorio, cosa che condiziona la vita delle persone e causa costi sociali enormi ad un paese già assai sfortunato.

Massoud in Danimarca studia come designer e adesso torna nel suo paese d’origine con un’idea a metà tra opera d’arte e invenzione geniale: una grossa palla, a basso costo di produzione, che, mossa dal vento, vaga nelle zone minate, simulando i passi delle persone. Quando finisce su una mina ne causa l’esplosione e la palla, purtroppo, si rompe (ma, come detto, è un costo accettabile).

La palla è costruita con 70 bastoni di bamboo e altrettante piastre rotonde ed è dotata di un gps per permettere di tracciare la posizione delle mine trovate.

Ecco alcune immagini e un video che illustrano l’invenzione di Massoud Hassani per sminare.

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