Society
di Raffaele Portofino 6 Febbraio 2020

Un uomo con una forte tachicardia è stato salvato da una buca nell’asfalto

Un raro casi in cui una buca può salvare la vita anziché metterla in pericolo

Nebraska: un uomo di 59 anni con una tachicardia importante, 200 battiti al minuto, stava viaggiando in ambulanza coi paramedici che tentavano di tenere sotto controllo il presunto attacco di cuore, quando la vettura ha preso una grossa buca sull’asfalto che l’ha fatta sobbalzare e… il cuore del paziente ha ricominciato a battere normalmente. È un evento raro, ma può accadere, dicono gli esperti:

“Un modo per curare questo tipo di patologia è quello di usare la scossa elettrica, proprio come si vede in tv, con il defibrillatore. Questa buca ha avuto lo stesso effetto”.

Cittadini di Roma, o di altre zone con le strade tutte da rifare, pensate positivo: nonostante i viaggi in auto sembrino un’esperienza sul Tagadà e siano rischiosi per la salute, oltre che per la carrozzeria della vettura, potrebbero salvare qualche vita umana. È una battuta, chiaramente, perché il problema delle buche nella Capitale è piuttosto serio: la giunta Raggi ha festeggiato pochi mesi fa il milione di metri quadri di strada riasfaltata, e ancora non si riesce a vedere la fine dei lavori.

 

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