Flowingdata.com è il sito di Nathan Yau, un ricercatore di Los Angeles che si occupa di statistica e, più in generale, dell’interpretazione e dell’elaborazione dei dati. Tra i suoi tanti progetti trovate How You Will Die, un simulatore che, inserendo le principali caratteristiche di una persona (età, sesso e razza), può definire quale sia la causa di morte più probabile in base all’anno in cui, malauguratamente, questa accadrà.
Per farlo ha sfruttato il database del Centers for Disease Control and Prevention, l’ente governativo che, dal 1999 al 2014, ha registrato ogni decesso avvenuto negli Stati Uniti e lo ha catalogato attraverso un elenco di 113 categorie. Di queste 113, Yau ha creato 15 sotto-insiemi che spiegano la possibile causa di morte: infezioni, cancro, problemi respiratori e altro ancora. Compilate i vari campi, schiacciate il tasto Live e vedrete, anno per anno, una serie di percentuali che vi indicano il tasso di mortalità ed il motivo più probabile per cui potreste morire.
Come è prevedibile, il tasso di mortalità è molto più alto quando una persona invecchia e, a differenza di quello che spesso si pensa, la principale causa dopo gli ottant’anni non è il cancro ma i problemi di cuore. Se si muore giovani, invece, è molto probabile che la causa sia esterna e non per una malattia. Se, infine, provate a posizionare l’età sullo zero vedrete che dopo il primo anno di vita il tasso di mortalità diminuisce radicalmente.
Per quanto si tratti di un semplice calcolo statistico, rimane un esperimento interessante. Certo non lo consigliamo a chi è particolarmente superstizioso.
FONTE | flowingdata.com