Informazione, arte, tecnologia, sogni, web, musica, futuro, cinema, geek, follia: vieni a scoprire cosa hanno in comune nel nostro remix quotidiano di notizie.
Andava tutto bene, vero? Certo, la convivenza sulle prime è stata un po’ dura, poi però tutto si è sistemato, vi siete amati e abituati l’uno all’altra. E poi cos’è successo? Aspettami oppure dimenticami. Uno dei due non ha aspettato e il progetto di vita si è disintegrato. Càpita.
Solo che è capitato a te e proprio non ci sei più abituato a stare da solo, quindi dopo aver più o meno brillantemente elaborato tutte e 5 le fasi del lutto, ti tocca prendere in mano la tua vita e farne qualcosa.
Dunque dove eravamo rimasti? Siete stati insieme per anni, magari dall’epoca pre Facebook, quella del 56k, degli squilli al cellulare, del non ci lasceremo mai, ma lì ci siamo giù arrivati.
Cosa puoi fare oggi lo sai: devi tornare in forma, riniziare a uscire, imparare a parlare con l’altro sesso, rimetterti in gioco, rimorchiare ma anche gestire la tua nuova vita da single, con un unico problema: oggi hai 30 anni, non è più come ai tempi dell’Università e la gallery qui sotto te lo dimostra:
“Quindi esiste il mondo esterno? Non è che sono tutti zombie? E allora perché mi guardano tutti così?”
“Stasera esco e rimorchio sicuro!”. Due ore a prepararti per poi scoprire che le ragazze amano quelli più giovani di te. Oppure quelli più vecchi. Insomma, tutti tranne te.
Mici, gattini, teneri batuffoli di pelo che donano amore senza chiedere nulla in cambio. Vabbè, a parte la pappa 5 volte al giorno, la lettiera pulita e il divano in pelle da buttare via.
“Perché, cos’ha che non va questa tuta? È comoda.” Certo, e ti allontana almeno di una settimana dalla prossima limonata.
La spesa si è fatta sentire, ma almeno ora hai più tempo libero per fare ciò che vuoi. Nella fattispecie, guardare i gatti che vanno in giro sul Roomba.
Finalmente non hai più nessuno che ti dice di lavare i piatti, infatti la tua cucina è diventata come quella del Titanic dopo l’iceberg.
Certo che l’anno scorso stavate bene insieme, eh? Che bella la gita a Bologna e il bacio sotto le torri, vero? Ora non ti resta che piangere. Grazie Facebook.
“Basta con questi chili di troppo, mi sono lasciato andare”. E giù interminabili sedute di squat, di sala pesi, di cardio che vengono vanificate dal binge watching in solitaria di 10 episodi a volta su Netflix, accompagnati dal gelato con gli Oreo inzuppati dentro.
Era un bel po’ che non fumavi una canna, ma tutti ti hanno detto che hai bisogno di rilassarti. E poi ti senti così giovane e libero. Ecco, magari collassare nel salotto di uno sconosciuto in mezzo a una festa non ti rende così appetibile alle possibili partner.
“Paolo, è giorno inoltrato, come ti permetti di non predirmi il futuro? Io devo sapere se questa sarà la settimana dell’amore oppure no. DIMMELO.”
Sarà la musica alta, saranno le luci stoboscopiche, sarà il fatto che non balli dal ’72, vai a sapere, in ogni caso il giorno dopo sei da buttare via e hai bevuto solo un paio di cocktail. Ah, i vent’anni.
Quando facevi parte di una coppia, avevi tutto il desiderio di provarli: ora ci sei dentro, puoi scatenarti. Ma la sensazione che hai è la stessa di tuo papà la prima volta che ha provato usare Facebook: panico&smarrimento
WOOO CAAAAAAARRIE CAAAAAAAARRIE, DAN DAN DAN, THINGS MAY CHANGE MY FRIEND WOOOOOOO