Siamo abituati a far battute sui Carabinieri fin da quando siamo piccoli. L’Arma è infatti da sempre la più bersagliata sul versante barzellette, di quelle che tra poco vi dovrete sorbire ai vari cenoni delle feste, pronunciate malamente dallo zio anziano che non regge più l’alcol. Per le nuove generazioni c’è un update più salace, tutto racchiuso in una pagina Facebook che garantisce ilarità.
Si chiama I Tesori dei Carabinieri e mostra foto dei prestanti servizio all’Arma, fieramente in posa mentre mostrano all’obiettivo i beni confiscati durante operazioni, perquisizioni e retate, oppure quelli coinvolti in incidenti e simili.
C’è di tutto: dagli orsetti a un singolo sasso oppure a una frusta. Se però la cosa non fosse di per sé già abbastanza ridicola, ogni foto è corredata da descrizione in pieno stile rapporto dei Carabinieri. Il numero ben specificato, la spiegazione sommaria, le parole in inglese con gli errori, le virgolette a caso e l’uso di ovvero in guisa di oppure. Un esempio su tutti: set di valigie vuote ovvero piene. Da perderci il senno.
Li abbiamo contattati per saperne di più, ma al nostro terzo grado gli admin sono stati piuttosto reticenti.
Chi c’è dietro la pagina?
Dietro la pagina stanno i Carabinieri medesimi.
Come fate a trovare queste foto?
Siamo anche dietro la macchina fotografica durante il processo di archiviazione.
E qual è il vostro messaggio?
L’idea alla base della pagina consiste nella volontà di condivisione col cittadino dei successi ottenuti dall’Arma per suscitare nel suddetto fiducia e rispetto.
In questa galleria, alcuni tra i più rappresentativi tesori dei Carabinieri, con tanto di descrizione originale.
Guarda la gallery +15
La pagina ha già raggiunto i 20mila like e ogni immagine raccoglie commenti in tema, sempre sullo stile Carabinieresco. Quella qui sotto è una delle nostre foto preferite, recante n.1 scopa danneggiata, n.7 Carabinieri con pennacchio in foto, n.1 tendaggio tricolore da interni, n.1 caserma splendente.
Questa foto invece è stata sagacemente intitolata “valigia di asparagi” e reca una delle facce più esticazzi della storia, ad uso e consumo del Carabiniere di sinistra.