Ci siamo. Il Giappone, patria degli spettatori e degli autori più perversi di ogni tempo, ci regala “Idol No Ana”, un talent per aspiranti modelle particolari, ai limiti del porno. 99 concorrenti sono disposte a tutto per vincere l’ambito premio, 6 fasce di Ragazza Immagine dell’Anno. Anche a costo di leccare, usare i piedi, mostrare le mutande. I giapponesi maschi hanno perso l’uso della ragione guardando questa trasmissione, che ha fatto la fortuna di una Tv locale. Alla faccia delle pari opportunità.
Per la serie: cosa non si fa per sfondare. Dai, basta battute.
FONTE | societa.panorama.it