Per la serie “ciao cara uscito dal lavoro mi fermo a bere un paio di birrette e poi torno a casa e (non) ti meno”.
Campagna (shock) in Nuova Zelanda contro le violenze domestiche da abuso di alcool: una serie di sottobicchieri termosensibili con volti di ipotetiche madri/sorelle/mogli/figli che, appoggiandoci bottiglie o bicchieri freddi, svelano lividi ed ematomi.
Molto semplice, molto diretto, molto d’impatto.
Utile come riflessione?
Non so, voi cosa ne pensate ?
via IBelieveInAdv
Advertising Agency: Whybin / TBWA, New Zealand
Art Director / Copywriter: Smeta Chhotu-Patel
Executive Creative Director: Andy Blood
Retoucher: Elena Panaita
Production Manager: Michelle Hong
Account manager: Sarah Cowan
Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…
Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…
Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…
The Brutalist di Brady Corbet risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…
Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…
Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…