Dal 1994 al 2017 (quasi 18) non è passata un’eternità, eppure per i prodotti tecnologici potremmo tranquillamente parlare di ere geologiche diverse. Di certo non capita di conservare i volantini dei supermercati, ma quando ne troviamo uno ci stupiamo sempre di come possa diventare una vera e propria macchina del tempo, che come la Delorean di Ritorno al Futuro, ci riporta in un flash al mondo prima dello smartphone.
Abbiamo trovato su Bored Panda le foto di un volantino pubblicitario del Best Buy, il corrispondente americano dei nostri supermercati e il gap tecnologico è talmente ampio da far sorridere.
Il telefonone cellulare
I primi telefoni cellulari erano simili a piccoli menhir portatili. Grossi come un mattone e con una batteria (supponiamo) a uranio impoverito, pronta ad esplodere a ogni minimo movimento, o almeno così ci piace pensare. Un’antenna che raggiunge le vastità celesti e via, verso l’ostentazione della ricchezza tra i poveri.
La telecamera a videocassette
Pensare che oggi, per riprendere un evento, basta premere il tasto Rec sullo smartphone e poi montare il video coi programmi di editing, sempre sullo smartphone, per poi inviare il risultato sui social, senza dover trasferire nessun dispositivo. Back in 1994, una bella telecamera in pura plastica, grossa come un gatto, che funziona con le videocassette VHS. Nessun montaggio dei filmati e se volete vedere il video della nostra gita a Gardaland, dovete venire a casa nostra.
Il personal computer a torre
Per duemila dollari, nel 1994 ti portavi a casa un autentico sogno: il PC a torre con la ventola che quando entra in funzione sveglia quartiere, con le casse senza bassi, la tastiera coi tasti che sembrano mattoncini Lego e il monitor talmente sfarfallante che a guardarlo per più di mezz’ora faceva venire poteri paranormali. Al suo interno, 420 mega di hard disk, 4 mega di ram e una putenza che in confronto lo smartphone più scadente di oggi sembra la NASA.
Il fax che diventa modem
Già che abbiamo comprato il computerone, non gli si vuole aggiungere una bella scheda fax più modem a 14.4k? Così diventiamo davvero interattivi e possiamo scaricare un documento di testo in 56923697843659 ore, ammesso e non concesso che qualcuno in quel lasso di tempo non telefoni, altrimenti si riparte da capo. Con le email si fa prima, diciamocelo.
L’impianto stereo e il Walkman a cassette
Altro che Spotify, cuffie bluetooth, casse BOSE da scrivania: un bell’impiantone stereo portatile a cassette, un ghettoblaster che senza batterie pesa come un giovane vitellino e con le batterie inserite pesa come una mucca dopo il pranzo di Natale. Che dire poi del Walkman, meglio ancora se con le cuffiette di spugna arancione? Lì amici si vinceva il premio freschezza.
VHS, CD, videogiochi e macchine fotografiche
Ah, quanti supporti obsoleti in questa pagina: videocassette, cd, videogiochi a cartuccia e macchinette fotografiche portatili, giusto per dover sempre andare in giro con una valigia. D’accordo la retromania, ma volete mettere il piacere di girare con un dispositivo che ti consente di fare tutto il sopra elencato e di più, stando al suo posto in tasca dei pantaloni?