Per promuovere il distanziamento sociale, i residenti di Singapore hanno cominciato ad usare nastro adesivo colorato per delimitare molte aree comuni, come parchi e centri commerciali ma anche bar, stazioni e bagni pubblici. I nastri adesivi sono apparsi davvero ovunque, e spesso il risultato è stato quello di aver arricchito e trasformato l’architettura pubblica. Un effetto imprevisto collaterale che, in alcuni casi, non è affatto male.
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Soprattutto sui pavimenti, i nastri adesivi luminosi indicano il punto in cui rimanere in attesa del proprio turno per servirsi al bancone, al McDonald’s o in libreria. Sui tavoli, sulle panchine, sui gradini ci sono delle “X” che indicano dove non puoi prendere posto o dove non puoi posare le tue cose. I nastri adesivi sono ovunque, in ascensore e anche in palestra, dove i rettangoli sul pavimento indicano quale è la tua postazione per allenarti e fare i tuoi esercizi.
Si tratta di misure di sicurezza, tuttavia, l’effetto è stato quello di aver trasformato l’architettura pubblica anche in senso positivo: il nastro stesso, con le sue aggiunte geometriche, le sue frecce, le linee, diventa parte integrante degli spazi pubblici ed elemento architettonico.
L’account @tape_measures ha raccolto le foto di questi luoghi stravolti dalla necessità di mantenere la distanza sociale l’uno dall’altro.
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