Chi votare il 4 marzo? Cosa succederà al mio paese se voto questo o quel partito? Se avete già perso diverse notti di sonno attorno a queste domande, non potete non tenere conto di un potentissimo alleato: il simulatore di angoscia elettorale online.
Anche quest’ anno abbiamo temuto di non uscire vivi dalla lunghissima campagna elettorale, eppure, una volta arrivati quasi alla fine di questa via crucis, ci siamo resi conto che il peggio deve ancora arrivare. Citando una nota vignetta di Altan sta per arrivare il momento di “commettere il nostro dovere” e questa volta il livello di angoscia pre-cabina ha raggiunto i massimi storici, l’elettorato italiano è intento da diverse settimane a interrogare il soffitto della propria camera da letto in cerca di chiarimenti.
In molti starete pensando che tutto sommato una volta dentro la risposta arriverà, la nostra personale esperienza ci suggerisce l’esatto contrario: la strada tra l’ingresso del seggio e la cabina elettorale diventa un vero e proprio miglio verde e nella nostra testa riecheggia una voce: “elettore non rappresentato che cammina…”
Il voto quest’anno si presenta come un vero e proprio atto performativo elettorale e dunque, come ogni performance che si rispetti, necessita di alcune prove generali. Il simulatore di cabina elettorale ci dà la possibilità di sperimentare in anticipo le conseguenze della nostra volontà politica.
C’è una sostanziale differenza però: qualsiasi attore o musicista potrà confermarvi che le prove generali hanno lo scopo di rassicurare gli artisti prima di gettarli in pasto al pubblico, il simulatore online di cabina elettorale non funziona esattamente così. Una volta espresso il vostro voto ipotetico (indipendentemente dal partito scelto) il sito profetizza una serie di possibili scenari politici connessi alla vostra scelta: il risultato è una vera e propria Polaroid delle vostre paranoie, un testo che può tranquillamente essere considerato il degno sequel del libro dell’Apocalisse.
Ogni qualvolta sarete sicuri della vostra scelta il sito vi rimetterà subito in allarme, per non dire di nuovo in paranoia totale, con un elenco di alleati nascosti e di storie politiche passate del candidato scelto. Prvoando a selezionare un altro partito la situazione resta sostanzialmente sempre la stessa: il sito procede ad aprire l’armadio segreto del candidato prescelto e puntualmente spuntano gli scheletri (e se si legge attentamente anche parecchi fossili).
A questo punto vi inviatiamo a provarli tutti indipendentemente dal vostro sentire politico, la risposta del sito è piuttosto univoca e la traduciamo brevemente: Non c’è scampo. Paranoie a parte questo nuovo prodigio del web ci permetterà di attuare una strategia ben più antica del suffraggio universale: ridere per non piangere. A cosa serve dunque questo simulatore se non ci dà alcun sollievo dalle nostre ansie elettorali più oscure? Beh,come diceva il solito saggio: “uomo avvisato…”
PROVA IL SIMULATORE DI ANGOSCIA ELETTORALE