AGGIORNAMENTO 6/2/2014: Le non-barbie entrano in produzione. Dopo essere diventate virali su Internet, l’artista che le ha create ha fatto una campagna di crowdfunding e ha raggiunto l’obiettivo. Le simil-barbie cicciottelle diventeranno presto un prodotto. L’idea alla base è far capire alle bambine che giocano con le bambole che la bellezza è anche nelle forme più normali della ragazza media. Non occorre essere magre, non occorre essere fotomodelle e camminare in punta di piedi come le barbie.
Se la Barbie di plastica fosse una donna vera non riuscirebbe neanche a reggersi in piedi, perché è troppo sproporzionata. Ma se una donna vera fosse una Barbie di plastica, quali sarebbero le sue forme? Nickolay Lamm di Mind Work Lab, con l’aiuto di una stampante 3D, ha realizzato una bambola basandosi sulla fisicità della diciannovenne media americana. Potete anche contattare l’autore per richiederne una personalizzata, in caso la vita reale vi affascini più del paradiso rosa shocking dei negozi di giocattoli…
Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…
Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…
Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…
The Brutalist di Brady Corbet risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…
Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…
Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…