D’estate il sole brucia. Che è un po’ come dire d’inverno fa un freddo cane. Queste frasi sono di una banalità assoluta, eppure sembra che non tutti siano al corrente di queste semplici regoline: a gennaio si esce con il giubbotto, a luglio invece si mette la crema solare.
Lo sappiamo tutti che non è esattamente una gioia doversi spalmare quella roba appiccicosa addosso, che fa sudare, che è difficile da dare uniformemente. Però fidatevi, se non siete dei lupi di mare e se siete molto chiari di carnagione ne avrete proprio bisogno, altrimenti potreste ridurvi come uno dei geni qui sotto.
Abbiamo raccolto per voi una galleria degli orrori, con quelle foto che fanno male solo a guardarle, quindi andateci cauti, potreste prendere un’insolazione da casa.
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Giovanotto, supponiamo che tu sia uscito nelle ore più calde, contravvenendo ai comandamenti di Studio Aperto in materia, e che tu abbia fatto un bel giro in bici sotto il solleone con il cappellino e gli occhiali da sole, senza alcuna protezione. È chiaro che se ora somigli a un Transformer, non puoi che prendertela con te stesso.
Signore dai polpacci piuttosto pelosi, sarebbe d’uopo prendere prima il sole e poi calzare le ciabatte, altrimenti potresti recarvi dei segni d’indelebile bruttezza. Ma poi, che ciabatte sono mai queste?
Ragazzone con la schiena XL, se la mamma ti dice di metterti la crema solare perché raggi UVA sono potenti verso mezzogiorno, è inutile che tu la spalmi sommariamente, come fosse un gavettone. Poi ti ritrovi con questo schifo che non va più via e allora era meglio se ci stavi qualche minuto in più.