Per la serie, l’arte parte sempre da un istinto trasgressivo (e probabilmente i genitori dovrebbero aggiornare il software del pacchetto ‘insegnamenti ai figli’)
“Non si gioca con il cibo”, ti insegnano fin da piccolo no? Bene. Niente di più sbagliato.
Se i fantasiosi ragazzacci di Low-Comiitment-Project avessero davvero seguito questo deleterio eppure abusato dicktat genitoriale, non avrebbero creato questo simpatico+appetitoso divertissement: il progetto si chiama con una certa semplice giustezza Sandwich Artist e riproduce in formato sandwich gli stilemi artistici ed iconici di alcuni grandi protagonisti dell’arte moderna. Semplice, efficace, divertente, intelligente. Un buon modo di infrangere le regole. La morale della storia quindi diventa: con il cibo puoi giocare come e quanto vuoi (certo, basta che poi lo mangi).
Ok, mi è venuta fame.
Mondrian:
Rothko:
Pollock:
Christo: