Categories: Society

Russia, dove la birra non viene considerata alcool

Se sei abituato a buttare giù vodka, la birra fa l’effetto del succo di frutta e come tale viene considerata. O almeno, così funzionava in Russia, dove, fino al primo gennaio scorso, la birra non era considerata una bevanda alcolica.

In un paese in cui il consumo medio di alcool è di 32 pinte di alcool puro (alcool puro, attenzione), qualcuno però ha deciso di mettere una pezza alla faccenda. Si tratta dell’ex presidente Medvedev che, prima di lasciare la sua poltrona a Vladimir Putin, nel 2011 ha firmato un decreto che fa scattare il bollino “alcolico” su fusti e bottiglie di birra, con conseguenti restrizioni.

Dal primo gennaio, infatti non si può comprare birra nei chioschi e nei distributori automatici. È stata inoltre vietata la vendita dalle 23 alle 8 di mattina e la messa in onda di pubblicità. L’obiettivo, ovvio, è limitare il consumo di alcool e cercare di mettere un freno alle morti e agli incidenti che provoca.

Contro questa decisione si scaglia, comprensibilmente, il presidente dell’associazione dei birrai russi. Il motivo, però, fa un po’ ridere: secondo Isaac Sheps, limitare il consumo di birra causerebbe danni alla salute. La spiegazione è un po’ contorta: se si vieta di comprare birra a qualsiasi ora, gli interessati dovranno fare scorte, ma nelle case piccole non c’è posto per conservarla. Molto più semplice tenere a portata di mano due bottiglie di vodka.

Evidentemente, il mastro birraio fa riferimento a barilotti e fusti di birra. Del resto, per arrivare a 32 pinte di alcool puro in un anno…

[via]

Marco Villa

Recent Posts

L’importanza del legame con i tifosi per le associazioni sportive locali

Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…

2 mesi ago

Il ragazzo meraviglia: Robin Champloo

Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…

2 mesi ago

Laika: puoi fidarti di me

Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…

2 mesi ago

The Brutalist: si può fare architettura dopo Buchenwald?

The Brutalist di Brady Corbet  risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…

2 mesi ago

Suoni ancestrali, una conchiglia con dentro un enigma

Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…

2 mesi ago

Kingdom Come: Deliverance II. Son monarca, son boemio

Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…

2 mesi ago