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Ridendo e scherzando, questo Festivalbar è di 20 anni fa

Come ogni estate, anche nel 1995 si svolse il Festivalbar, quel circo itinerante travestito da gara canora, fatto di tormentoni cantati in playback nelle piazze di tutta Italia, che quando arrivavano le band famose internazionali erano stranite perché pensavano di partecipare ad un Festival e invece si trovavano davanti i bimbi delle scuole. Quello della doppia compilation in cassetta e cd, degli sponsor grossi più del logo della trasmissione, dei presentatori a caso, delle ridenti località tipo Lignano Sabbiadoro, Colorno o Marostica, di Vittorio Salvetti, di Italia Uno, dell’imparare le canzoni a memoria e ricordarsele ancora oggi. Cioè, detta così sembra di sentir parlare Carlo Conti ai Migliori Anni, lo so, quindi la mollo qui.

Tiro in ballo il Festivalbar del 1995 perché sono passati 20 anni esatti e niente, quando pensi che Zombie dei Cranberries (ignoree ignoreeee zoombe zoombe zoombè ee ee uazzignoree…) faccia parte del tuo recente passato, sappi che partecipava proprio a quell’edizione. Avevi 5 anni? Ora sei un adulto. Avevi 15 anni? Sei un uomo.  Avevi 30 anni? Tocca darti del lei e farti sedere al mio posto sull’autobus. Ecco, questo Carlo Conti non te lo dice. Per avallare la tesi e rinforzarla, ecco un po’ di info e qualche canzone di quell’edizione. Se più di una volta dici “mamma mia sembra ieri” sei fottuto.

Presentava il giovane Amadeus

coadiuvato da Laura Freddi e Federica Panicucci

questa era la copertina del cd

ed è stato vinto dagli 883 con “Tieni il tempo”

questa è stata la canzone dell’estate:

La Bouche – Be My Lover

e questa è nientepopodimenochè la finale, con le seguenti canzoni in gara:

Dhamm – Controvento
Lighea – Le cose che non riusciamo a terminare mai
Everything but the girl – Missing
Gianna Nannini – Meravigliosa creatura
Ron – Il sole e la luna

Neri per caso – Sentimento pentimento 
Giorgia – E c’è ancora mare 
883 – Tieni il tempo / Una canzone d’amore 
Pino Daniele – Resta, resta cu’mme 
Pino Daniele e Irene Grandi – Se mi vuoi 

Laura Pausini – Gente 
Marco Milani – Mandi mandi 
La Bouche – Sweet dreams 
Umberto Tozzi – Io muoio di te / Lei


Tutto bene lì? Ti senti invecchiato? Allora perché la Pausini è identica? Era già vecchia da giovane oppure ha fatto un patto col diavolo per mantenere un’età media indefinibile per tutta la vita? Chi fosse al corrente dell’arcano, ci faccia sapere.

 

Simone Stefanini

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