L’assicurazione per l’automobile è obbligatoria se si vuole circolare ma è necessaria anche per tenere il proprio veicolo su una strada pubblica. Spesso si parla di RCA, sigla che sta per Responsabilità Civile Autoveicoli, perché questa è la copertura minima da avere che rifinanzia i danni contro terzi, le altre opzioni sono accessorie ma, in alcuni casi, tornano molto utili. Un’alternativa per chi ha più veicoli o ha dei mezzi speciali, come dei furgoni o auto di grande cilindrata che non prende spesso, è quella di stipulare un’assicurazione temporanea. Molti conoscono quella da un giorno ma esistono anche quelle che durano 5 giorni, un mese o tre mesi, queste sono perfette per sbrigare delle commissioni o prendere parte a un viaggio.
Caratteristiche delle polizze temporanee
Le assicurazioni temporanee, come dice il nome, sono differenti da quelle annuali che coprono il veicolo 365 giorni l’anno. Esse sono attive esclusivamente per un periodo di tempo limitato. Non tutte le compagnie si rendono disponibili per la stipula di tale contratto, bisogna cercare, anche tra quelle che operano in rete, per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
È importante sapere che le polizze temporanee possono durare anche 5 giorni e sono pensate per garantire una copertura assicurativa solamente nel periodo di utilizzo del veicolo. Per approfondirle si possono visitare siti specifici che raccolgono recensioni in quest’ambito, scritte da redattori competenti e informati che spiegano in modo chiaro e comprensibile, pure dai non addetti ai lavori, le caratteristiche di tali soluzioni, così si può prendere una decisione consapevole, senza trovarsi davanti a delle sorprese. In tali portali ci sono anche dei consigli circa le alternative e gli elementi che si devono tenere presenti prima di stipulare un contratto temporaneo.
Vantaggi e svantaggi nell’impiego di tale soluzione
A parte la durata, una polizza assicurativa temporanea è del tutto simile a una classica, quindi c’è la possibilità di richiedere garanzie aggiuntive, oltre alla copertura dei danni verso terzi, che potrebbero essere utili anche qualora si debba impiegare il veicolo per poco tempo. Infatti, spesso, coloro che cercano un’assicurazione di durata variabile hanno dei mezzi speciali che non vengono usati tutto l’anno ed è una buona idea tutelarli verso alcuni probabili accadimenti, si parla, ad esempio di furto, di eventi atmosferici e tanto altro. Oltre a ciò si può agire anche sulla franchigia, cioè la quota che rimane a carico di colui che stipula la polizza, maggiore è questa cifra più il costo sarà basso perché la compagnia contribuirà solo per danni cospicui.
Un’assicurazione temporanea non ha solo pro ma anche dei contro, questi sono legati, la maggior parte delle volte, ai costi. Coprire il proprio veicolo per un periodo limitato di tempo non garantisce un risparmio, anzi, si potrebbe spendere più del premio annuale. Questo perché, come per qualsiasi altra polizza, bisogna calcolare l’importo annuo considerando:
- Il sistema bonus-malus quindi il livello in cui si trova lo stipulante, a seconda degli incidenti che ha commesso.
- La città dove si risiede, più questa è popolosa maggiori sono le probabilità di commettere sinistri.
- L’età, che è collegata al grado di esperienza del guidatore.
Quindi si divide la somma per 365 e poi si moltiplica per i giorni in cui si vuole assicurare la macchina. A questa cifra, che spesso non è particolarmente cospicua, si deve aggiungere una quota fissa che ammonta al 15% del premio annuale è quella che fa lievitare la spesa. Per questo motivo, per non incorrere in truffe, bisognerebbe non fidarsi di contratti che promettono polizze temporanee a basso costo in quanto sono emesse da agenzie che non sottostanno alla legislazione italiana, in tali circostanze, in caso di controlli o incidenti, non si avrà alcuna copertura per il proprio veicolo.