Le foto dei primi anni del Novecento, per lo più, sono tutte in bianco e nero, siano esse foto storiche o comuni foto di famiglia. La tecnologia per creare foto a colori, infatti, si è diffusa solo dopo il 1935. Tuttavia ci sono stati diversi sperimentatori che hanno provato a realizzare foto a colori fin dalla fine dell’Ottocento.
Tra questi, nel 1910, c’è Sergey Prokudin-Gorsky, queste sono le sue foto della Russia del 1910 e sembrano realizzate ai giorni nostri, invece hanno più di 100 annu! Per realizzare queste immagini Prokudin-Gorsky scattava contemporaneamente tre fotografie in bianco e nero dello stesso soggetto, ma sovrapponendo dei filtri alla lente dell’obiettivo: una con un filtro rosso, una con un filtro verde e una con un filtro blu (RGB, proprio come adesso). Successivamente le tre immagini monocromatiche venivano proiettate riapplicando gli stessi filtri su uno schermo e restituendo così un’immagine finale ricomposta a colori. In pratica delle diapositive ante litteram.
Lo Zar Nicola II di Russia fu impressionato dal lavoro di Prokudin-Gorsky e decise di commissionargli una serie di immagini in giro per la Russia. Durante la Rivoluzione d’Ottobre i negativi vennero in parte confiscati e sparirono e in parte furono acquistati dalla U.S. Library of Congress nel 1948 e pubblicati nel 1980.
Via: U.S. Library of Congress, imgur, boredpanda, boston.com
L’ictus è una di quelle emergenze che arrivano senza bussare. Può manifestarsi in pieno benessere,…
Lidl si fa in 3 con l'elettrodomestico in super offerta che non può mancare in…
Nel contesto dell’istruzione pubblica italiana, si registra un momento di profonda trasformazione e sfide crescenti,…
Siamo nel pieno degli ultimi giorni autunnali e andiamo verso l'inverno. Ancora per qualche mese,…
Dopo aver consolidato la sua presenza diplomatica come rappresentante speciale dell'Unione Europea nel Golfo Persico,…
Basta stare a casa. Natale e Capodanno non sono più solo sinonimo di divano e…