Mi sono innamorato di una ragazza. Si chiama (o chiamava, ahimè) May Whitley e in questo video tutorial del 1933, insegna come spaccare il cu*o ad un possibile mentecatto mediante il Ju-Jitsu.
Lo fa vestita alla moda degli anni ’30, con una grazia, una tecnica ed una risolutezza uniche, che hanno rapito il mio cuore. Guardando il video, ho fatto il tifo per lei e ho esultato ogni volta che il poco di buono finiva schiantato per terra, rimettendoci costole, bacino, osso sacro, vertebre e denti per il contraccolpo.
Ora guarderemo queste mosse e cercheremo, da profani di questa arte marziale come siamo, di capirne di più.
Lezione #1:
Il furfante Gianfranco sta puntando la borsetta della sensibile May, la quale sembra troppo assorta nel parlare con noi. Egli però non sa che quell’esile corpicino nasconde l’incarnazione di Ken il Guerriero
Gianfranco ci prova, attirato dall’iPhone 6 che May tiene in borsetta insieme al portafogli con 35 euro e la PostePay
May non fa tanti discorsi: prende il polso di Gianfranco col braccio destro
lo tira verso destra e intanto usa la mano sinistra come leva
poi gli rovescia il polso dx e Gianfry, se non si vuole svitare la mano, gira con esso
andando col culo in terra, rendendo May orgogliosa e noi con lei.
Lezione #2:
Gianfranco arriva dalle retrovie tipo il Conte Orlok di Murnau, pronto a cingere la bella May
la quale accetta l’avance di malavoglia e una volta immobilizzato il braccio del disgraziato
abbassa il baricentro e mediante l’utilizzo del sedere fa capitombolare Gianfranco, rovesciandolo al suolo
rendendolo incapace di intendere e di volere per qualche tempo. Applausi!
Lezione #3:
Gianfranco diventa ogni momento che passa più violento e si merita una lezione di quelle che non vi dico. In questo fermo immagine tenta addirittura di prendere per il collo la divina May
ma lei si scansa di lato ed immobilizza il braccio colpevole
poi lo torce, facendo uscire dalla bocca di Gianfry bestemmie irripetibili
allora gli gira la mano e Gianfranco maledice il giorno in cui ha deciso d’intraprendere la carriera di maniaco
in questa posizione, Giafry non è più in grado di nuocere e addirittura gli si può praticare bullismo aggiuntivo facendolo cantare l’Ape Maia o la sigla di Sampei. May vince sempre, noi la idolatriamo.
Lezione #4:
Gianfranco prova a prendere a calci la dolce May
ma lei, grazie alle lezioni di mambo obbligatorie nel ’33
lo atterra in una mossa, facendogli anche fare una discreta figura di merda. Standing ovation!
Lezione #5:
Gianfranco è fuori di sé, e ha anche un mal di schiena notevole. Ci prova per l’ultima volta, ma May, come al solito, non vuole noie
si lascia andare giù mentre lui le tiene l’esile e delicato collo con le manacce pervertite
e lo scaglia nell’iperspazio con una rovesciata degna di Vialli in Juventus-Cremonese del 1994
che grazie al moviolone possiamo rivedere anche dall’altra angolazione, gustando anche a livello fetish, le mutandone della desiderabile May. Bravissima <3
Ecco il video, nel quale Gianfranco viene inspiegabilmente chiamato Charles: