Bella domanda, vero? Lo sappiamo che dopo il lavoro, dopo cena, nel weekend o all’ora dell’aperitivo, una birretta ci sta da Dio. Ormai sappiamo quanto questa deliziosa bevanda abbia proprietà taumaturgiche tipo far passare il mal di testa più del paracetamolo (con buona pace di Calcutta) ed è addirittura usata in una Chiesa speciale per battezzare i suoi fedeli, ma non sappiamo quanto bere birra incida sul nostro bilancio annuale.
Bene, il risultato è il seguente: secondo l’Istat, in Italia nel 2017 sono stati consumati 2.450 milioni di litri di birra. Nello specifico, considerando i consumatori maggiorenni e coloro che bevono abitualmente ciascuno consuma in media 31 litri di birra all’anno, 3 al mese.
La piattaforma di risparmio CupoNation ha analizzato quanto la spesa per la birra incide sull’economia familiare. Come riferimento per il costo di una birra si è considerato il report pubblicato recentemente da Deutsche Bank, che riporta 5,61 € come prezzo medio per una birra a Milano. Non male, considerato che a Oslo costerebbe 8,90 € e a Londra 6,21 €.
In altri paesi, invece, decisamente il costo si abbassa: a Manila il costo di una birra scende a 1,29 €, a Lisbona 2,41 € e a Istanbul 3,30 €.
Senza dubbio, in Italia la spesa per la birra non incide quanto a Rio de Janeiro dove rappresenta il 13% del salario minimo, in Messico del 27% e a Mosca sale al 32%. In Italia rappresenta circa il 5% del salario minimo mensile.
Guardando ai litri consumati, gli abitanti della Repubblica Ceca consumano in media 12 litri di birra al mese. Gli austriaci, tedeschi, polacchi, irlandesi e lituani consumano tra gli 8 e 9 litri al mese.
Gli italiani, invece, “solo” 3 litri al mese, forse perchè il resto dei litri è da attribuire al vino?
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