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di Elisabetta Limone 30 Novembre 2023

Quali sono le differenze tra criptovalute e token non fungibili (NFT)?

Le criptovalute e i token non fungibili (NFT) hanno modificato per sempre il settore finanziario, fornendo agli utenti nuovi meccanismi per investire, spendere e guadagnare online. Entrambi utilizzano la tecnologia blockchain, ma presentano caratteristiche e utilità diverse. Le criptovalute, come i Bitcoin o gli Ethereum, fungono da valuta digitale, e nei fatti diventano delle alternative alle valute tradizionali, tramite un sistema di scambio decentralizzato. Gli NFT, invece, sono asset digitali unici che possono rappresentare la proprietà di un oggetto o di un’opera d’arte digitale.

Cosa sono e come funzionano le criptovalute?

Le criptovalute, come anticipato, sono monete digitali utilizzate per effettuare transazioni online. Sono note per la loro sicurezza, in quanto sfruttano la blockchain, ovvero una rete di computer (o nodi) che lavorano insieme per confermare le transazioni e aggiungerle ad un registro pubblico. Questo rende le transazioni con criptovalute sicure al 100% e difficili (praticamente impossibili) da manipolare.

L’aspetto più interessante delle criptovalute è la loro natura decentralizzata. A differenza delle valute tradizionali, non sono controllate da alcuna istituzione finanziaria o governo. Questo significa che il loro valore non è influenzato da fattori politici o economici come l’inflazione o le politiche monetarie, ma dalla domanda e dall’offerta del mercato. Fra le altre cose, le criptovalute possono essere usate anche in alcune piattaforme di gambling. In tal caso, si consiglia di visionare la lista dei migliori casino con crypto, così da capire quali portali permettono di fare depositi e prelievi con le criptomonete.

Le transazioni con le criptovalute vengono effettuate attraverso un portafoglio digitale, noto anche come e-wallet. Si tratta di un software che permette agli utenti di conservare, inviare e ricevere criptovalute. Ogni portafoglio ha un indirizzo univoco, simile al numero di un conto bancario, che può essere utilizzato per ricevere fondi. Come forma di investimento, le criptomonete vengono caratterizzate da un alto livello di rischio, dovuto alla volatilità del loro mercato.

Cosa sono e come funzionano i token non fungibili?

I token non fungibili (NFT), come suggerisce il loro nome, sono asset digitali unici che non possono essere sostituiti con un bene equivalente. Sono come le opere d’arte nel mondo reale: ogni pezzo è unico e non può essere scambiato, come invece accade con i Bitcoin, dove ogni moneta ha lo stesso valore delle altre. Gli NFT, però, sono costruiti utilizzando la stessa tecnologia (blockchain).

Ad esempio, un artista può creare un’opera d’arte, trasformarla in un NFT e venderla. L’acquirente diventa l’unico proprietario di quell’opera d’arte digitale, e la blockchain garantisce la provenienza e la proprietà dell’opera. Ogni volta che un NFT viene venduto, la blockchain registra i dettagli della transazione, garantendo così la tracciabilità e l’unicità dell’asset.

Il funzionamento degli NFT si basa dunque sul principio dell’autenticità e dell’unicità. Quando un NFT viene creato, tutte le informazioni relative a quel token vengono registrate sulla blockchain. Queste informazioni includono l’identità del creatore, l’ora e la data della creazione, e qualsiasi altro dato rilevante. Questi ultimi non possono essere alterati o eliminati, il che rende ogni NFT unico e impossibile da falsificare.

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