Anche se il Presidente americano Donald Trump (fa sempre strano scriverlo) sta lavorando dal suo campo da golf a Bedminster, nel New Jersey, a Washington succedono cose strane.
L’ultima in ordine di tempo è il pollo gigantesco che somiglia proprio tanto a Don, con lo sguardo incazzato e i capelli dorati col riporto, che ha volato sulla residenza presidenziale, non solo per farsi due risate.
Qualcuno di voi potrebbe aver già visto il pollo Don durante la Tax March ad aprile, la marcia di protesta contro la mancanza di trasparenza finanziaria di Donnie. Quella volta, sembrava essere utilizzato per far capire ai cittadini quanto Trump fosse troppo pollo per far luce sulle sue tasse di fronte al mondo.
Stavolta, oltre al significato di cui sopra, il pollo serve a ricordare quanto Trump stia sbagliando in materia di politica estera, dai contatti strategici con la Russia alle minacce alla Corea del Nord.
Il ragazzo sorridente qui sopra è Taran Singh Brar, il proprietario del pollo gonfiabile e responsabile del suo volo sopra la Casa Bianca. “Le immagini colpiscono più delle parole” dice, e noi non possiamo che dargli ragione.