https://youtu.be/qw6iillnXbk
L’asciugacapelli, per come lo conosciamo fino a adesso, fa un bel po’ di rumore. Se avete i capelli lunghi, sapete bene che quando arrivate alla sessione phon, dovrete stare a quarti d’ora sotto il getto d’aria calda e il casino assordante di quel dannato attrezzo. C’è addirittura chi trova il rumore bianco del phon rilassante e si addormenta solo se lo sente, quindi lo lascia in funzione tutta la notte, trasformando la stanza nella savana e spendendo 40mila € di Enel al mese.
Guarda la gallery +11
Le cose però sembra proprio che stiano cambiando. Dopo 4 anni di progettazione e sviluppo, dopo 71 milioni di dollari spesi per la ricerca, la Dyson ha reinventato l’asciugacapelli.
Il nuovo Dyson Supersonic infatti aiuta a evitare i danni dovuti al calore eccessivo, misurando 20 volte al secondo la temperatura emessa dal phon, asciuga rapidamente i capelli tramite un flusso d’aria controllata ad alta velocità, è più bilanciato perché ha il motore nel manico e ha una serie di accessori magnetici, che si attaccano al corpo.
La novità più consistente però è proprio l’eliminazione del rumore, grazie alle 110.000 rotazioni al minuto e alla sua ventola a 13 lame, che crea un suono udibile a fatica da orecchie umane.
Insomma, sembra proprio che sia iniziata una nuova era per i capelloni seriali. Per i calvi invece funziona ancora perfettamente l’asciugamano di spugna.
FONTE | designboom