Perché mettere l'olio nel motore e quando cambiarlo?
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di Elisabetta Limone 13 Settembre 2022

Perché mettere l’olio nel motore e quando cambiarlo?

Anche coloro che non capiscono alcuni problemi tecnici sanno bene che l’olio nel motore è necessario per lubrificare le parti di sfregamento. Allo stesso tempo, non tutti sanno quali compiti può svolgere l’olio motore in un motore diverso dalla lubrificazione. Ma molti automobilisti a volte trovano difficile rispondere al motivo per cui è necessario cambiare l’olio nel motore in modo tempestivo. Se hai intenzione di cambiare l’olio motore nel motore della tua auto, ti consigliamo di scegliere 155D3A, che ha caratteristiche uniche e una serie di caratteristiche positive. Quando utilizzi un tale olio motore, avrai l’opportunità di prolungare significativamente la vita della tua auto.

Perché mettere l'olio nel motore e quando cambiarlo?

Perché riempire il motore di olio?

Nella fase iniziale dello sviluppo dei motori a combustione interna, gli oli motore venivano utilizzati solo per lubrificare i perni dell’albero motore e per rimuovere i prodotti di usura dalle parti. Con lo sviluppo dei motori, un tale fluido tecnico iniziò ad essere fornito anche alla temporizzazione. Come per i motori moderni, l’olio funge anche da fluido idraulico in essi. L’olio moderno protegge le parti dall’attrito creando una pellicola oleosa sulla loro superficie, che riduce l’usura e prolunga la durata del motore.

 

Pertanto, si scopre che l’olio motore svolge una serie delle seguenti funzioni:

  • Fornisce protezione delle parti dall’attrito secco e dall’usura prematura;
  • Ridurre le perdite per attrito per ottenere risparmi energetici;
  • Protezione dalla ruggine;
  • Raffreddamento di superfici riscaldate;
  • Rimozione dei prodotti della combustione dalla zona di attrito;
  • Rimozione di depositi di carbonio, fuliggine e altri prodotti che si formano a seguito del lavoro di sfregamento delle parti.

 

Tipi di oli motore

Qualsiasi olio moderno per motori a combustione interna incorpora additivi speciali e una base di olio. Attraverso l’utilizzo di speciali additivi si migliorano le caratteristiche dell’olio e si crea un film più stabile. Gli additivi forniscono anche la pulizia delle parti interne del motore.

Le varietà di oli motore moderni possono essere le seguenti:

  • Minerale;
  • Semi sintetico;
  • Sintetico.

I più naturali sono gli oli minerali. Sono fatti direttamente dal petrolio e quindi sono convenienti. Ma sono questi prodotti ad avere la viscosità più alta. A causa di questa composizione, questi oli devono essere cambiati con meno frequenza. Ma d’altra parte, sintetici e semisintetici possono contenere molti utili additivi.

 

Selezione dell’olio motore

  1. La giusta scelta delle proprietà di prestazione dell’olio. Scegliamo oli con classificazioni e tolleranze consigliate per questo modello di auto. Allo stesso tempo, non dovresti scegliere oli con i requisiti minimi consentiti (cosa sono secondo SAE, API). È meglio soffermarsi sugli oli delle ultime classificazioni, nel peggiore dei casi (con risorse finanziarie limitate) – sugli “oli intermedi” (cosa sono secondo SAE, API). Sebbene siano di qualità inferiore agli oli motore più recenti, le loro proprietà sono comunque superiori a quelle degli oli con requisiti prestazionali minimi accettabili (che sono secondo SAE, API). Ed è categoricamente impossibile scegliere oli con indicatori e tolleranze ovviamente inappropriati e sottovalutati. Questa affermazione trova conferma anche nei nuovi cataloghi per l’utilizzo degli oli motore. Fai attenzione al fatto che negli ultimi cataloghi ci sono ancora modelli di auto di vecchissimi anni di produzione, ma non troverai più oli motore con vecchie classificazioni, ad esempio con la classificazione API SF/CC.
  1. Scelta corretta della viscosità dell’olio motore. Come accennato in precedenza, la viscosità dell’olio è determinata dalle condizioni operative dell’auto e dalle sue condizioni. È il secondo criterio che diventa determinante nella scelta della viscosità dell’olio per auto usate. Dovresti anche ricordare e prendere in considerazione i problemi durante il funzionamento del motore: spreco, pressione dell’olio, ecc. Se tali violazioni non vengono osservate, non ci sono restrizioni sulla scelta della viscosità dell’olio. In questo caso, puoi essere guidato solo dalle condizioni climatiche dell’auto e dal tuo portafoglio. Ad oggi, la viscosità ottimale in termini di utilizzo per tutte le stagioni, risparmio energetico, parametri di bassa e alta temperatura è un olio con una viscosità di SAE 5W-30. Per le auto giapponesi e americane, indipendentemente dall’anno di produzione e dall’età, questa viscosità è comunque ottimale. Un’alternativa più economica per tali veicoli potrebbe essere l’olio con viscosità 10W-30. Ma per le auto europee laboriose, è meglio usare oli con una viscosità di SAE 5W-40 o 10W-40.

In caso di deviazioni dal normale funzionamento del motore, prestare particolare attenzione alla scelta della viscosità. Innanzitutto vanno abbandonati gli oli a bassa viscosità ea risparmio energetico.

Ottieni informazioni da qui:

https://www.vicenzatoday.it/motori/auto-moto/cambio-olio-dove-farlo-vicenza.html
https://www.auto-doc.it/olio-motore/sae-5w-30
https://www.auto-doc.it/info/it-cambiare-lolio-in-unauto-quanto-spesso-e-quanto-costa

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