Abbiamo parlato molte volte dei padri modello, di quelli che farebbero di tutto per far ridere i propri figli e di quanto le loro gesta siano encomiabili, storie degne di scatenare il meccanismo imitativo e persone da prendere da esempio. Poi ci sono gli altri, e sono ben di più: quelli normali, che ogni tanto fanno qualche cazzata. Chi è cresciuto negli anni 70-80, ricorderà bene che il mestiere del padre a quei tempi era ben meno politicamente corretto di adesso, che i genitori fumavano o bevevano davanti ai figli, che nelle auto la cintura di sicurezza era un optional fastidioso e che la vita si svolgeva all’aria aperta tra lividi e croste sui ginocchi.
La maggior parte di queste foto, prese da quel gran distributore di cazzate che è Awkward Family Photos, sono vintage e all’epoca, sembravano pure normali. Altre sono contemporanee ma mantengono lo stile naif di 30 anni fa. Nel titolo abbiamo scherzato, i padri cattivi sono ben altri, d’altronde queste foto sono da guardare per farsi due risate, astenersi moralisti, ché oggi non è giornata.
Via con la galleria:
Bello il mio bambino. Ma il pesce resta sempre il pesce. (Con quello sguardo lì, si presta a mille interpretazioni)
20 anni dopo, il padre venne torturato dalla sorella della bambina sorridente, quella che durante questo scatto ci rimise incisivi-setto-sopracciglia e dignità
Amo mio padre quando beve-e-fuma-a-finestre-chiuse mentre dovrebbe occuparsi di me
Questo Twister si sta rivelando pericoloso
Non incolpatemi, sembrava fatto apposta, e poi gli ho lasciato le prese d’aria
Padre americano, figlia vestita da gran galà della provincia, spruzzo fortissimo dal tubo. Incubi.
“COCAINA, la febbre della linea bianca”. Fortunatamente la bambina non sa ancora leggere.
Scatto seguente: capelli della bambina a fuoco, condannata a portare la parrucca per i seguenti anni della sua misera vita
È un fotomontaggio, vero?
Ops mi è cascato un bambino sul ketchup!
Si aggirava nei boschi, l’ho predato con il mio terribile arsenale
Bambino mio, finisco questo schema e poi ti libero dalla gabbia nella quale ti ho accidentalmente rinchiuso
Il primo fotobomber della storia oppure il primo maniaco ballerino? Solo i verbali della polizia ce lo possono dire con chiarezza
Bambina mia, il sedile non è mai stato così comodo. Tua sorella legata dietro come un kebab è sempre viva?
Nostro padre ha sempre avuto delle smaccate preferenze.
Bambino mio, niente paura, siamo io e te. Anche se le circostanze possono apparire sinistre, vuoi per il gorgo che sta inghiottendo la nostra autovettura, vuoi per quel branco di lupi affamati che ci osserva da dietro la collina, io ti proteggerò. Queste le sue ultime parole.
Mi raccomando, quando hai finito di giocare con i prodotti chimici altamente tossici, rimetti tutto a posto sennò mamma ci brontola.
Occhio, figlio mio, vado accendendo un raudo grande quando un panino sopra i tuoi piedini nudi!
Preghiamo che sia un fotomontaggio
Vabè, lui è un grande.
Foto di Charles Manson da piccolo con il padre
Bambini, ci credete al Bigfoot? Perché sarebbe qui, pronto a regalarvi un’esperienza che ci costerà decine di migliaia di euro in psichiatra:
https://www.youtube.com/watch?v=gYfTl0L31zc