C’è chi pensa sia facile stare in cucina. Tipo sai, cosa vuoi che ci voglia: segui la ricetta passo dopo passo, gli ingredienti quelli giusti, scelti con cura, poi la tua arte decorativa trionferà. Invece, evidentemente, le cose non vanno proprio così. Sì, perchè il fato avverso è sempre dietro l’angolo, pronto a far lievitare troppo la tua pasta o a far sgonfiare il tuo dolce, in modo che il personaggio che stavi creando con il cibo sembri inevitabilmente scampato male ad un incidente stradale.
Infatti il dramma accade quando provi a fare delle figure animali o umane con i generi alimentari. Perché basta poco per trasformare una faccia in una smorfia di orrore, come nel caso di questi cosi qui sotto, dei quali abbiamo l’impietoso confronto ASPETTATIVA contro REALTA’:
FONTE | sadanduseless.com
Il coniglietto tutto carino di crèpe alla frutta diventa subito un inappetibile mostro ritardato:
Bello lo stampo dell’agile equino, purtroppo diventato obeso in cottura:
La ricca torta (ipotizzo) crema da barba e lupini diventa una tragedia gastronomica coi gamberetti sopra:
Lo squalo, il mostro degli abissi, se lo fai te diventa un pesce con la scucchia:
Disastri. Cioè, guardate la renna, sembra uscita da un film splatter:
Gnam, che bontà il dolce alle pere. Nel senso che se non sei fatto, non puoi mangiarlo:
Uguale uguale:
Topolino e l’agnellino dopo la bomba atomica:
La seconda foto sembra l’interno di un bagno pubblico:
Il coniglietto dopo l’autopsia:
Un altro bagno pubblico:
Poverine le paperelle :(
Ciò che doveva essere the summer of love diventa the winter of horrors:
Il castorino diventa più letale di un navigato serial killer:
Che teneri!