Il luogo è una specie di terra di nessuno schiacciata tra gli ultimi metri compresi nel confine del comune di Milano e l’inizio dell’hinterland. Viale Fulvio Testi, una strada che da una parte conduce direttamente ai nuovi grattacieli di Porta Garibaldi e dall’altra, in qualche decina di chilometri, al lago di Lecco. Qui, in mezzo al nulla, sorge la nuova Chiesa di Scientology. Un palazzone di cinque piani che anni fa avresti detto essere occupato da un’azienda di fotocopiatrici, che di notte sembra arrivare direttamente da Mordor e che fa impressione se raffrontato allo sfarzo della sede statunitense.
Uniche concessioni al colore e alla fantasia sono una sorta di tettoia sporgente con annessa croce a otto punte e delle gigantesche coccarde appiccicate sulla facciata laterale. Per il resto, complice la giornata piovosa e autunnale, sembra davvero di essere all’ingresso di una fredda multinazionale.
In realtà qui non c’è mai stata un’azienda di fotocopiatrici, ma quasi: come riporta il Corriere, il palazzo in precedenza è stato occupato dalla Philips e dalla Sun Oracle, ma da tempo era sfitto. Si tratta di un edificio enorme, con quasi 10mila metri quadri di superficie e oltre 250 finestre, proprio di fronte alla fermata Bignami, capolinea della nuova linea 5. L’inaugurazione è prevista per sabato 31 ottobre. Sì, lo sappiamo: è Halloween. Una giornata 100% americana, a due passi da Cusano Milanino.