Questa storia è così tenera che vale la pena di condividerla con voi, viste le brutture che ogni giorno ci troviamo ad affrontare su internet. Ormai siamo abituati all’articolo offensivo, al commento violento, al virus, al ricatto e alla minaccia, tanto che non ce ne accorgiamo quasi più, salvo andare su tutte le furie quando tocca a noi.
C’è stato un tempo in cui le cose invece venivano chieste per favore: in cui non si augurava la morte a nessuno, in cui non si parlava di ciò che non si conosceva. Molti anni fa, gli esseri umani erano felici quando le cose andavano bene, non il contrario. Ecco perché quando Ben John, un ragazzo inglese di 24 anni ha aperto il computer di sua nonna, l’85enne May Ashworth e ha trovato nella cronologia di Google la sua ricerca, si è completamente sciolto.
L’anziana signora ha scritto: “please traslate these roman numerals mcmxcviii thank you” cioè “per piacere traduci questi numeri romani mcmxcviii grazie”
Ben John ha immediatamente fotografato la cosa e l’ha condivisa sul suo account Twitter. In poco tempo la foto è diventata virale. Quando ha chiesto alla nonna perché avesse scritto per piacere e grazie in una ricerca di Google, lei ha risposto candidamente “Pensavo che fosse la norma“.
La storia è finita qua, ma c’è davvero tanto a imparare da questa nonnina con la morale d’altri tempi. La gentilezza, quella non è mai fuori moda e anche se serve l’errore tenero e ingenuo di un’anziana alle prese con Google per ricordarcelo, possiamo comunque farne tesoro ed iniziare a praticarla, partendo dalle piccole cose, quelle che contano di più.