È facile rimanere affascinati dalle folte e lunghissime chiome di queste Raperonzolo di fine Ottocento e di inizio Novecento. Se le guardi di fronte, ti appaiono come visioni angelicate, folletti in carne ed ossa. Se invece le guardi di spalle, diventano inquietanti fantasmi che ti fanno perdere il sonno.
In epoca vittoriana, il capello lungo era definito “la corona di una donna”. Le ragazze portavano i capelli sempre raccolti in trecce fino all’età di 16 anni, poi potevano acconciarli con fiori e piume ma assolutamente non tagliarli. Il capello lungo era sinonimo di salute e vero e proprio “feticcio erotico”.
In realtà queste foto sono più disturbanti che erotiche e viene da pensare al disagio quando dovevano lavare i capelli. Cosa che non avveniva particolarmente di frequente.