Il femminismo è un argomento del quale vale sempre la pena parlare. Nel tempo, le donne hanno sempre dovuto usare qualche stratagemma per poter parlare liberamente dei propri diritti e per farsi ascoltare a dovere. Oggi la cosa non è cambiata, basti pensare alle proteste attuate dalle Femen.
Elonë (una ragazza tedesca, di Karlsruhe), ha un messaggio da veicolare, riguardante la parità tra gender e l’eliminazione della cultura dello stupro. Per aggirare il problema dell’indifferenza, ha trovato un modo molto forte: scrivere le sue frasi sugli assorbenti e lasciarli attaccati in ogni angolo della città, scegliendo simbolicamente l’8 marzo, la festa della donna, come giorno adatto.
La ragazza ha già avuto l’approvazione di migliaia di supporter nel mondo, alcuni dei quali vorrebbero importare il suo metodo e renderlo virale, sul campo. La frase simbolo di questa protesta è stata:
“Immagina se gli uomini fossero disgustati dallo stupro quanto lo sono dalle mestruazioni.”
Il metodo di Elonë ha anche attirato verso di lei enormi critiche ma lei insiste nel dire che il suo è un messaggio di uguaglianza, non di odio. In effetti è chiarissimo ed inequivocabile. È il tempo di dire basta al solo pensiero che la ragazza stuprata se la sia in qualche modo andata a cercare, che l’uomo sia stato provocato e quindi può essere anche capito. Lo stupro è un crimine gravissimo, una violenza inaccettabile e Elonë ha tutto il nostro appoggio.
FONTE | boredpanda.com
“Immagina se gli uomini fossero disgustati dallo stupro quanto lo sono dalle mestruazioni.”
“Il femminismo significa eguaglianza, non odio nei confronti dei maschi” dice Elonë
“Gli stupratori violentano le persone, non i vestiti” in risposta a chi afferma che le ragazze con outfit succinti provochino sessualmente i maschi
“Saresti così carina se tu…” “NO.”
In tutto il mondo, i supporter di Elonë vogliono emulare il suo messaggio
Traduzione: “Il mio nome non è ‘Baby’.”