È una buona notizia: secondo un documento approvato dalla Fnomceo, la Federazione Nazionale Ordini dei Medici, da oggi non vaccinarsi sarà un po’ più complicato. O quantomeno i medici anti-vaccino potranno essere sanzionati, si legge nel documento infatti che “Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica“. E, ha aggiunto il segretario Fnomceo Luigi Conte a Repubblica: “Siamo pronti a fare la nostra parte, sono già in corso e sono stati fatti procedimenti disciplinari per medici che sconsigliano i vaccini. Si può arrivare anche alla radiazione“.
Il documento integrale potete consultarlo in pdf su Quotidiano Sanità.
È una buona notizia, perché, come scriveva qualche tempo fa Simone Valesini su Wired, la situazione in Italia per quel che riguarda i vaccini è preoccupante, e preoccupa anche l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
In Italia “I numeri inoltre descrivono una situazione che continua progressivamente a peggiorare, e che secondo gli esperti dell’Iss rischia di avere gravi conseguenza sulla salute, sia sul piano individuale che su quello collettivo. “Scendere sotto le soglie minime – sottolinea l’Istituto superiore di sanità in una nota –significa perdere via via la protezione della popolazione nel suo complesso, e aumentare contemporaneamente il rischio che bambini non vaccinati si ammalino”. Il rischio quindi è quello di nuove epidemie, e il ritorno di malattie ormai scomparse grazie alla protezione dei vaccini, che rischiano oggi di non essere riconosciute e trattate per tempo“. Insomma, non siamo messi bene.
A commentare con intelligenza il documento approvato dall’Ordine dei Medici c’è Roberto Burioni, il medico di cui avevamo scritto qualche mese fa in occasione di quella surreale puntata di Virus su Rai 2, dove le sue tesi avevano assurdamente avuto minore dignità di esposizione di quelle di Red Ronnie ed Eleonora Brigliadori, che avevano avuto campo libero nel diffondere grottesche credenze ascientifiche.
Burioni scrive oggi sulla sua pagina Facebook che “È giusto che un pompiere che consiglia di spegnere gli incendi con la benzina venga cacciato e non possa più essere pompiere. È giusto che un autista di autobus che è contrario all’utilizzo dei freni venga cacciato non possa più guidare. È giustissimo che un medico che, contro ogni evidenza scientifica e per abominevoli interessi personali, terrorizza i genitori con bugie pericolose, mettendo in pericolo dei bambini, venga radiato e non possa più fare il medico“. Come un pompiere che spegne incendi con la benzina: ecco tutto.
Basterà per convincere chi è contrario ai vaccini? Paradossalmente, penso di no. È un buon segnale per chi crede nella scienza e sa che le teorie anti-vaccini sono follie prive di qualunque fondamento scientifico, quello di certo, ma difficile che qualche anti-vaccinista si trovi da oggi acceso il lume della ragione.
Perché le credenze antiscientifiche, la logica del complotto, il cospirazionismo producono sistemi chiusi: all’interno dei quali chi si trova tende a vedere tanto più confermate le proprie bislacche teorie, tanto più vengono demolite dall’esterno. E rinsalda in questo modo i legami interni, mentre sfalda quelli verso l’esterno.
È il motivo per cui c’è come scriveva qualche giorno fa il nostro Marco Villa gente che pensa che l’attentato di Nizza non sia mai accaduto, e che i cadaveri per strada fossero manichini.
Non ho le prove, non sono andato a controllare, ma lo so, me lo sento: di sicuro in questo momento, in qualche pagina di complottisti, di fan di medicina naturale, omeopatia, o altre teorie insensate, c’è chi sta gridando al complotto anche per il documento di cui vi ho appena scritto. Ed è più convinto di prima.