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di Elisabetta Limone 6 Agosto 2021

Lo scaldabagno elettrico istantaneo conviene?

Questa è una domanda più che legittima, ma la cui validità può essere compresa fino in fondo soltanto da coloro che abitano in case dove non è possibile installare una caldaia a gas o un impianto solare termico. Anche chi detiene l’immobile in qualità di affittuario è spesso soggetto a questo tipo di problematica, ed è costretto a ricorrere a un boiler elettrico per provvedere al fabbisogno di acqua calda sanitaria.

Dovendo obbligatoriamente ricorrere a questo tipo di soluzione, però, ai fini del consumo energetico sono più convenienti gli scaldabagni elettrici istantanei oppure quelli ad accumulo?

Scaldabagno elettrico istantaneo: dove è consigliato

Non ci vuole una laurea in matematica per capire che uno scaldabagno elettrico istantaneo, in termini di consumo energetico, risulta più efficiente rispetto a un modello ad accumulo; nonostante assorbono una potenza in watt superiore, infatti, questi modelli consumano solo ed esclusivamente nel momento in cui si apre il rubinetto.

Sotto questo aspetto, però, i boiler elettrici istantanei presentano la stessa limitazione delle caldaie a gas, e cioè il ritardo nell’erogazione dell’acqua calda, che arriva al rubinetto soltanto a circa 40 secondi di distanza dall’apertura dello stesso, andando così a incidere sul consumo d’acqua. In compenso se l’acqua calda serve soltanto per lavarsi le mani oppure per fare una doccia molto veloce, la resistenza elettrica rimane in funzione per pochi minuti soltanto e questo permette un notevole risparmio sulla bolletta dell’elettricità; ma quanto è vera questa affermazione?

Se prendiamo come esempio un nucleo familiare numeroso, composto da quattro persone o più, bisogna considerare i momenti di utilizzo dello scaldabagno da parte di ognuno dei componenti della famiglia; di conseguenza appare chiaro che il vantaggio dato dal principio di funzionamento momentaneo della resistenza, viene drasticamente a mancare visto che durante la giornata il rubinetto dell’acqua calda viene aperto con una maggiore frequenza.

Il discorso cambia in un monolocale o bilocale però, dove lo spazio è ridotto e il numero degli occupanti varia da un minimo di una sola persona fino a un massimo di tre; in questo caso il contesto e le condizioni di utilizzo tendono sicuramente a privilegiare lo scaldabagno elettrico istantaneo, rispetto ai modelli ad accumulo.

L’installazione degli scaldabagni istantanei nei bagni di servizio si rivela ideale soprattutto quando questi sono situati in un ambiente professionale, o comunque lavorativo; nei negozi, nei locali pubblici e nei ristoranti, per esempio, oppure nei bagni degli ambulatori e degli studi privati. In questi contesti l’uso dell’acqua calda è sporadico, di conseguenza uno scaldabagno ad accumulo finirebbe con il consumare un quantitativo di elettricità nettamente superiore rispetto a un modello istantaneo.

Dove è preferibile installare lo scaldabagno elettrico ad accumulo

Bisogna premettere che gli scaldabagni ad accumulo non sono tutti uguali; la differenza fondamentale tra i diversi modelli sta soprattutto nella capacità del serbatoio interno infatti, che può andare da un minimo di 10 litri fino a 300 litri o anche di più, a seconda del modello e del tipo di impianto che si intende realizzare.

Questo tipo di scaldabagno comincia a risultare efficiente dal punto di vista dei consumi soltanto quando supera una certa capacità; il suo principio di funzionamento, infatti, prevede che la resistenza elettrica rimanga accesa per il tempo necessario a scaldare la riserva d’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo, dopodiché si spegne e si riaccende soltanto quando l’acqua comincia a raffreddarsi, in modo da mantenere la temperatura costante.

Se il serbatoio ha una scarsa capacità, quindi, l’acqua tende a raffreddarsi più in fretta e la resistenza si accende più spesso; uno scaldabagno ad accumulo con un serbatoio di capacità maggiore, invece, richiede più tempo per portare l’acqua alla temperatura di esercizio, ma una volta raggiunta è in grado di mantenerla per più tempo.

Questa caratteristica rende i modelli ad accumulo ideali soprattutto per le famiglie numerose, che possono disporre di una grossa riserva di acqua già calda e pronta all’uso; l’ulteriore vantaggio di questa tipologia di boiler è quello di essere in grado di fornire acqua calda senza problemi anche in caso di apertura simultanea di più rubinetti, per esempio nel bagno e in cucina, oppure in due bagni distinti.

Conclusioni

In ultima analisi, quindi, nemmeno per le grandi compagnie che operano nel settore dell’energia è facile fornire una risposta decisiva al quesito inerente la tipologia di scaldabagno elettrico che conviene installare. Come accennato nei paragrafi precedenti infatti, questa decisione va presa in base al contesto abitativo, alla sua destinazione d’uso e a una stima dei consumi basata sul numero dei componenti del nucleo familiare oppure, nel caso di installazione in luoghi di lavoro, in base alla frequenza di utilizzo prevista.

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