L’organizzazione non governativa Skateistan dal 2007 insegna ai bambini di Kabul ad andare sullo skate. Il fondatore è un skater australiano, Oliver Percovich, che ha messo la sua esperienza al servizio delle migliaia di giovanissimi afghani, la cui metà sono femmine.
Alle donne, in Afghanistan, è vietato andare in bicicletta, ma tramite lo skateboard possono sfidare i divieti imposti dalla società, fare moto e in modo del tutto giocoso, prendere fiducia in loro stesse.
Purtroppo nel settembre del 2012, l’organizzazione Skateistan è stata vittima di un attacco suicida contro la Nato, nel quale sono morti 4 membri, ma la tragedia non ha fermato le bambine dall’usare la tavola a rotelle tipicamente americana.
Questi splendidi ritratti di Jessica Fulford-Dobson dimostrano l’attaccamento di queste bambine al proprio mezzo, un simbolo di libertà e di possibilità all’interno di una società che nutre enormi pregiudizi, divieti e limitazioni nei confronti del sesso femminile.
La serie Skate Girls of Kabul è in mostra alla Saatchi Gallery di Londra fino al 28 aprile.
FONTE | ufunk.net