La nostalgia è sempre canaglia. Vi ricordate quando andavamo in giro ascoltando musica dal nostro Zune, sorseggiando New Coke e guardando il mondo con i Google Glass? Ogni tanto una visita a Twitter con il Peek e una partita con il Nokia N-Gage, poi via di corsa a mangiare le lasagne Colgate. Come dite, non vi ricordate?
Il perché è presto detto, questo passato non è mai esistito, è uno dei tanti mondi nel multiverso del fallimento commerciale, del fiasco storico di prodotti che non hanno mai avuto veramente mercato. Finalmente però, anche loro oggi godono di una retromania di ritorno, grazie a Samuel West che ha aperto il 7 maggio a Helsinborg, in Svezia, il Museo dei Fallimenti.
Più di 60 prodotti di noti marchi, raccolti sotto la bandiera del più totale fiasco commerciale. Per riderci sopra sì, ma anche per riflettere sugli errori di costruzione e promozione, sulle idee che non avrebbero mai dovuto diventare oggetti e sul fatto che senza fallimento non esiste innovazione.
Per tutte le informazioni, visitate il sito ufficiale.
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