Quante volte ti è capitato di aprire il tuo armadio e ritrovarti immerso in un caos di vestiti ammucchiati e disordinati, di cui magari non ti ricordi nemmeno l’ultima volta in cui sono stati indossati?
È un’esperienza che molti di noi hanno vissuto, ma se l’obiettivo è non riviverla un’altra volta, un grande armadio non basta.
Ebbene si, quando si tratta di guardaroba perfetto e ordinato, l’ultima cosa che conta sono le dimensioni. Ci sono molti altri aspetti importanti da tenere in considerazione per avere l’armadio che tutti vorremmo e un solo obiettivo: un guardaroba ordinato affinché sia piacevole alla vista, ma soprattutto estremamente funzionale. Un rifugio di ordine che vi permetterà di trovare facilmente tutto ciò di cui avete bisogno e che renderà il vestirsi un’operazione molto più semplice, evitando quelle fastidiose mattine in cui non si ha idea di cosa indossare.
Fase 1: svuotare
Il modo migliore per organizzare un armadio? Svuotarlo del tutto, pulirlo accuratamente e poi riporre all’interno soltanto dei capi ben selezionati.
Ma come fare a scegliere i capi giusti per evitare di riempire nuovamente il nostro guardaroba con cose inutili che non utilizziamo mai?
Per ogni abito dobbiamo sempre chiederci una sola domanda: “mi mancherà?” . Se la risposta è no il capo finirà senza altri dubbi all’interno di una scatola per essere donato, venduto o buttato.
Nel caso in cui ci siano indumenti di cui si è ancora indecisi, questi dovranno essere messi all’interno di un’altra scatola e poi aspettare un mese prima di rifare una nuova valutazione per verificare se sia il caso di eliminarli oppure no. Lo stesso discorso vale anche per tutti gli abiti che non vanno più bene o che devono essere riparati. Anch’essi mettili all’interno di una terza scatola e dopo tre mesi procedi con una nuova valutazione: se la situazione non è ancora cambiata è arrivata l’ora di abolirli definitivamente dal tuo armadio.
Fase 2: ri-organizzare
Aspetta a rimettere tutti i vestiti all’interno dell’armadio, non c’è fretta. Anzi, prenditi del tempo per riorganizzarlo come si deve.
In questa fase i tuoi obiettivi sono 2: fare in modo che ogni cosa abbia il suo posto e sfruttare al meglio tutto lo spazio che hai.
1- Utilizza degli organizer, come ad esempio delle scatole o dei cestelli. Estremamente utili poiché ti permettono di evitare la confusione e di trovare facilmente ciò che cerchi
2- Prendi in prestito elementi da altri ambienti, ti offriranno molte soluzioni ingegnose per ordinare i tuoi capi. Giusto per farti qualche esempio:
– porta documenti in metallo: utilizzabile per raggruppare piccole borse e pochette
-porta coperchi: una soluzione d’effetto per ordinare le borsette
– organizer per documenti espandibile: può essere utilizzato per ospitare delle camicie ben piegate
-pannello portaoggetti in legno: un’ottima idea per appendere cravatte oppure collane
3- Sfrutta ogni spazio libero all’interno dell’armadio: in alto in basso, dove hai spazio, trova dei punti in cui è possibile appendere dei ganci, delle mensole e quindi creare altri scomparti.
Consiglio bonus: anche lo spazio interno dell’anta può essere sfruttato per appendere griglie o porta oggetti in cui inserire cinture e cravatte
4- Prediligi cassetti con frontale in vetro: non solo proteggono dalla polvere, ma permettono anche di vedere il contenuto
Fase 3: re-inserire
Ora che quasi tutto il duro lavoro è stato fatto, non possiamo permetterci di sprecare tutti i nostri sforzi ributtando a caso nell’armadio i capi selezionati durante la fase 1.
Anche per questa fase è richiesta una cura particolare, non solo per ottenere un effetto bello e gradevole ai nostri occhi, ma anche per rendere funzionale il nostro guardaroba, riuscendo a trovare subito tutto ciò che cerchiamo.
1- Usa appendiabiti coordinati: sembra un suggerimento banale, ma permetteranno di avere più ordine e soprattutto anche più spazio. Il consiglio è di scegliere appendiabiti in legno
2- Distribuisci dischi di Cedro per allontanare le tarme
3- Raggruppa i vestiti per tipo, colore 0 lunghezza così sarà più semplice individuare ciò che stai cercando
4- Tieni nel guardaroba soltanto gli indumenti della stagione corrente e i capi fuori stagione puoi lasciarli in un altro armadio oppure in un contenitore di tela o cotone. Evita la plastica che non protegge dalla polvere, dalla luce e non permette la circolazione dell’aria. Per cappelli, guanti e stivali puoi optare invece per contenitori di metallo oppure organizer verticali in tela.
5- Lascia spazi regolari tra un appendiabito e l’altro, così che gli abiti possano respirare
6- Crea uno spazio per gli appendiabiti vuoti per trovarli subito non appena ne avrai bisogno
7- Lascia il punto dell’armadio più facilmente accessibile per i capi che indossi più frequentemente
8- Cerca di fare molta attenzione a come disponi i capi. Maglie e pantaloni devono essere ordinatamente piegati e organizzati per modello e colore, il segreto è pensare come se fossimo i proprietari di un negozio. Ogni disposizione deve essere studiata non solo per regalare un bell’aspetto all’armadio, ma soprattutto per fare in modo che sia il più funzionale possibile:
-le pile di jeans, maglioni e t-shirt, affinché non cadano, devono essere formate da un massimo di 6 capi
-piega le t-shirt In modo tale che le etichette siano rivolte verso l’esterno, così si potranno riconoscere subito
-prepara alcune combinazioni di capi per rendere il vestirsi un’operazione più semplice ed evitare quelle fastidiose mattine in cui non si ha idea di cosa indossare.
Fase 4: prendersi cura
Un guardaroba perfetto è composto anche da abiti perfetti, quindi impegnati a prenderti cura dei tuoi indumenti, affinchè possano durare il più a lungo possibile.
Oltre al ferro da stiro ci sono altri indispensabili oggetti che possono aiutarti in questo difficile compito e che non possono assolutamente mancare nel tuo armadio:
– la spazzola per rimuovere i pelucchi06
– una spazzola per ravvivare la trama del tessuto
– un kit da cucito
– legno di cedro in blocchetti ,dischi o buste: rilasciano un buon profumo e scacciano le tarme
– anche la scelta degli appendiabiti non deve essere casuale: prediligi quelli rigidi con le estremità ricurve che sorreggono i vestiti, ma senza rovinarli