Quando dici “una giornata di merda”, ecco, sembra proprio quella che è capitata al ventitreenne Ushio Sato, che ha pensato di rubare un’auto nel giorno sbagliato.
L’auto infatti era una civetta della polizia, di quelle senza identificativo che vengono usate per gli appostamenti, che quindi non si devono far riconoscere dai cittadini (e neanche dai ladri, pare).
Accade così che a Shizuoka, Ushio provi a forzare la serratura dell’autoveicolo e ci trovi al suo interno un agente che stava facendo un appostamento, il quale lo arresta in flagranza di reato.
Non sappiamo se il giovane ladro abbia fatto saltare la copertura all’agente, né se a causa sua il crimine sul quale l’agente stava indagando sia stato compiuto o meno, resta una parabola su quanto la sfiga possa colpire durissimo, quando meno te lo aspetti.
Ah, al processo, il ladro si è dichiarato colpevole. Sarebbe stato difficile il contrario, effettivamente.
FONTE | Tokyo Reporter