La moda rivoluzionaria delle ragazze negli anni ’20, durante l’età del Jazz

.

Il 27 gennaio scorso è uscita su Prime Video la prima stagione di Z: The Beginning of Evertything, la serie tv interpretata da Christina Ricci e incentrata sulla figura di Zelda Sayre Fitzgerald, la scrittrice statunitense, moglie di Francis Scott Fitzgerald e icona dei ruggenti anni ’20 americani, diventata anche una delle prime Flapper.

Per Flapper s’intende un nuovo modello di ragazza, sviluppatasi intorno agli anni Venti, che amava portare i capelli a caschetto, indossare gonne corte, ascoltare la musica jazz e mostrare disprezzo per tutte quelle abitudini di facciata he componevano il mondo delle ragazze per bene.

 

Oltre al trucco eccessivo, le ragazze dell’Età del Jazz amavano bere alcolici alla stessa stregua dei ragazzi e parlare disinvoltamente di sesso, un’autentica rivoluzione per le donne dei primi del Novecento. Le flapper non disdegnavano il sesso occasionale, fumavano in pubblico, guidavano auto da sole e in sostanza rompevano ogni barriera morale.

Anche il loro look è stato rivoluzionario: le ragazze si sbarazzarono del corsetto che costringeva il loro busto, scorciarono le gonne e resero di moda i capelli corti per le donne. Nella gallery qui sotto, presa dal sito Vintag.es, le ragazze degli anni ’20 in tutto il loro splendore, ritratte in alcune foto d’epoca.

 

Come potete vedere, oltre ai vestiti corti per andare a ballare il jazz, amavano indossare anche i cappotti e le pellicce, che le proteggevano da sguardi indiscreti per strada.

In realtà, le ragazze dell’epoca hanno iniziato un percorso di emancipazione che le ha portate ad avere sempre più peso nella società. In questo senso, sembra anacronistico che nel 2017, a quasi 100 anni da questo movimento, parliamo ancora di pari opportunità, di molestie, di equità salariale e di parità di diritti.

 

.

 

Purtroppo la vita di Zelda Sayre Fitzgerald, considerata una proto femminista, ebbe una fine tragica: morì a soli 47 anni nell’incendio dell’ospedale psichiatrico in cui era ricoverata a causa di una forma di schizofrenia, dopo aver scritto Lasciami l’ultimo valzer, il suo romanzo autobiografico, fortemente ostacolato da Francis Scott Fitzgerald, suo marito.

 

Zelda Sayre Fitzgerald

 

Elisabetta Limone

Published by
Elisabetta Limone
Tags: fashionnews

Recent Posts

L’importanza del legame con i tifosi per le associazioni sportive locali

Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…

2 mesi ago

Il ragazzo meraviglia: Robin Champloo

Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…

2 mesi ago

Laika: puoi fidarti di me

Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…

2 mesi ago

The Brutalist: si può fare architettura dopo Buchenwald?

The Brutalist di Brady Corbet  risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…

2 mesi ago

Suoni ancestrali, una conchiglia con dentro un enigma

Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…

2 mesi ago

Kingdom Come: Deliverance II. Son monarca, son boemio

Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…

2 mesi ago