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di Chiara Dell'Oro 29 Settembre 2023

La città del futuro sarà una lunga linea nel deserto

La città del futuro sarà una lunga linea nel deserto. Abbiamo scoperto nuovi continenti, visitato la luna, sondato le profondità dell’oceano, inventato la ruota, decodificato il genoma umano… E ora stiamo per costruire una città a forma di linea, lunga 170 chilometri e nel bel mezzo del deserto. Alcuni potranno pensare a fantascienza o a una notizia di Lercio, ma questa notizia è la realtà. I lavori per la costruzione della città sono partiti lo scorso anno e sarà un progetto assolutamente rivoluzionario, qualcosa di mai visto prima d’ora.

Ci troviamo a Dubai, già rinomata in tutto il mondo per le sue architetture audaci e visionarie e ora pronta a compiere un ulteriore passo in avanti nel mondo dell’innovazione urbana. “The Line” o “Città Specchio”, così si chiama il progetto ambizioso che promette di ridefinire il concetto stesso di una città, combinando tra loro tecnologia all’avanguardia, design ecologico e stile di vita di lusso. Un mix che per Dubai è stato vincente, ma per “The Line”, dove sarà portato all’estremo, potremo dire la stessa cosa?

 

Il Progetto e i suoi obiettivi

Mentre in Italia stiamo ancora pensando a come poter inserire le ciclabili all’interno delle nostre città, negli Emirati Arabi stanno costruendo “La Città specchio”.
Città Specchio nasce da una visione ambiziosa: creare un’oasi sostenibile nel deserto, una città che combina la bellezza naturale e la tecnologia avanzata.

Questo progetto è stato ideato per affrontare le sfide della crescita urbana in modo sostenibile. L’obiettivo è fornire una casa ecologica a migliaia di persone riducendo le emissioni di carbonio, ottimizzando l’uso delle risorse idriche e promuovendo uno stile di vita sano e attivo per tutti gli abitanti.

Che aspetto avrà la Città Specchio?

Una delle caratteristiche più sorprendenti della Città Specchio è il suo design futuristico.
“Realizzare qualcosa di ambizioso come le piramidi d’Egitto”, questa era stata la richiesta del principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman”. E così sarà la nuova città del deserto.
Secondo il progetto gli edifici, interamente rivestiti di vetro, rifletteranno il paesaggio circostante, creando l’illusione di una città sospesa tra il cielo e la terra. Questa architettura sarà inoltre accompagnata da parchi verdi e rigogliosi, corsi d’acqua cristallina e una rete intricata di percorsi pedonali.
La “Città Specchio” farà parte della megalopoli chiamata Neom, che dovrebbe sorgere entro il 2025 nella provincia di Tabuk, in Arabia Saudita. Sarà una città verticale, alta circa 500 metri, larga 200 metri e lunga 170 Km, e potrà ospitare fino a 9 milioni di persone.
In sostanza la città del futuro sarà una lunga linea nel deserto costituita da due giganteschi grattacieli paralleli.

La vita all’interno della città sarà caratterizzata da una comunità attiva e impegnata nella sostenibilità ambientale, con accesso a una vasta gamma di servizi dedicati al benessere e alla connessione tra gli abitanti. Un’esperienza di vita urbana senza precedenti, organizzata per permettere alle persone di avere molto più tempo libero a disposizione.
Tutto sarà raggiungibile in soli 5 minuti e viaggiare tra un’estremità all’altra richiederà solamente 20 minuti.
L’organizzazione della città sarà su 3 dimensioni: giù, su e attraverso. Attraverserà deserto, montagne e costa, non ci saranno auto e tutto funzionerà al 100% con energia rinnovabile. 
La decisione di costruire una città così unica è stata guidata dalla necessità di innovarsi in modo sostenibile e di offrire una risposta alle sfide del cambiamento climatico.
Con la “Città Specchio” gli Emirati Arabi si impegnano a diventare un leader mondiale nell’ambito della sostenibilità e della tecnologia, dimostrando che è possibile costruire città ecologiche e al contempo anche lussuose.

Gli aspetti rivoluzionari del progetto

La Città Specchio di Dubai è un progetto rivoluzionario sotto molti aspetti.
Prima di tutto, il suo utilizzo intelligente delle tecnologie energetiche rinnovabili e delle fonti d’acqua riciclabili ridurrà drasticamente l’impatto ambientale. Inoltre, la città sarà interconnessa in modo digitale, con servizi di smart city che semplificano la vita quotidiana degli abitanti e migliorano l’efficienza.
Il sistema di trasporto pubblico sarà completamente elettrico, contribuendo a ridurre l’inquinamento atmosferico.

Sebbene non sia ancora possibile confermare una data di completamento esatta, si prevede che il progetto richiederà alcuni anni per essere completamente realizzato, anche se Mohammed Bin Salman ha annunciato che la costruzione della città futuristica potrebbe terminare entro il 2030.
Per quanto riguarda i prezzi delle case, si prevede che saranno competitivi rispetto al mercato immobiliare di Dubai, ma con un occhio di riguardo per l’efficienza energetica e il comfort degli abitanti.

La Città Specchio di Dubai è un esempio sorprendente di come la tecnologia, la sostenibilità e il lusso possano coesistere in armonia. Questa città futuristica promette di essere una delle pietre miliari nell’evoluzione delle città e nell’affrontare le sfide del nostro tempo.
Ma ora facciamo a voi qualche domanda? Cosa ne pensate di questa “Città Specchio”? Figata o cagata pazzesca? Non ci resta che frenare la nostra curiosità e aspettare. Fra qualche anno ci ritroveremo qui, a commentare il risultato finale di questo visionario progetto.

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