Categories: Society

Iraq nei tristi numeri post-Stati Uniti: “a moment of success” [Obama]

Dopo otto anni gli Stati Uniti hanno finalmente ritirato le truppe dall’Iraq. Barack Obama ha dichiarato: “a moment of success”, riferendosi all’operazione di pace che l’esercito americano ha condotto in Iraq e che ha portato finalmente l’obiettivo di rasserenare (?) un Paese. Obama si è poi rattristato per le perdite che gli Stati Uniti hanno dovuto subire per risolvere la situazione, dichiarando che “quasi 4.500 americani hanno compiuto un sacrificio in nome di un ideale di Pace”. Purtroppo il Presidente americano non menziona le perdite che ha subito l’Iraq durante questi lunghi e interminabili otto anni di conflitto. Ci ha pensato Julian Cole, professore dell’Università del Michigan che ha riassunto in cifre la situazione che gli Stati Uniti hanno lasciato in Iraq.

Popolazione in Iraq: 30 milioni

Percentuale di Iracheni che vivevano in condizione di accampati nel 2000: 17% (circa 5 milioni)

Percentuale di Iracheni che vivevano in condizione di accampati nel 2011: 50% (circa 15 milioni)

Numero di Iracheni sotto la soglia di povertà. 7 milioni

Numeo di Iracheni morti per violenza durante il presidio americano tra il 2003 ed il 2011: da 150.000 a 400.000.

Orfani in Iraq: 4.5 milioni

Orphans senza tetto: 600,000.

Number di donne, principalmente vedove, che devono sostenere da sole la famiglia: 2 milioni

Iracheni rifugiati in Syria durante il conflitto americano: 1 milione

Posizione dell’Iraq nell’Indice di Corruzione Mondiale su 182 paesi: 175

Stefano Yamato

Published by
Stefano Yamato

Recent Posts

L’importanza del legame con i tifosi per le associazioni sportive locali

Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…

2 mesi ago

Il ragazzo meraviglia: Robin Champloo

Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…

2 mesi ago

Laika: puoi fidarti di me

Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…

2 mesi ago

The Brutalist: si può fare architettura dopo Buchenwald?

The Brutalist di Brady Corbet  risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…

2 mesi ago

Suoni ancestrali, una conchiglia con dentro un enigma

Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…

2 mesi ago

Kingdom Come: Deliverance II. Son monarca, son boemio

Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…

2 mesi ago