E io che pensavo fosse un problema mio, di quando arriva la primavera/estate e vedendo sbocciare (si fa per dire…) i modelli più improbabili di scarpe ne rimango attratto senza opporre alcuna resistenza.
Scopro invece che qualcuno s’è messo lì a raccogliere un campionario di questi oggetti – che diventa persino difficile definire ancora “calzature” – in un blog dal titolo emblematico: Scarpe de merda (“Tumblr di forte denuncia sociale”).
Questo e molto altro su Scarpe de merda (“Tumblr di forte denuncia sociale”).
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