Il ruolo delle sopracciglia nell’espressività del viso
Society
di Elisabetta Limone 19 Dicembre 2022

Il ruolo delle sopracciglia nell’espressività del viso

L’espressività del volto è fortemente caratterizzata dalle sopracciglia fino al punto di diventare l’elemento traduttore dei nostri stati d’animo, infatti, durante la comunicazione delle emozioni umane, il 70% di tutto ciò che vogliamo esprimere è determinato proprio dalla forma che assumono le sopracciglia in viso.

Questa parte del corpo è stata sempre curata ed evidenziata durante tutte le epoche, sin dall’antichità, per questo non bisogna mai sottovalutare il ruolo fondamentale delle sopracciglia per palesare non solo l’aspetto estetico ma anche comunicare ciò che pensiamo e sentiamo.

Nei prossimi paragrafi scopriremo nel dettaglio tutte le funzioni delle sopracciglia, la loro struttura e la forma più adatta rispetto a un volto specifico.

Dopo una breve ricostruzione storica della forma e dello stile che le sopracciglia hanno avuto nelle diverse epoche, saremo in grado di stabilire con più precisione come curarle e quali stili adottare per un volto esteticamente armonioso.

Il ruolo delle sopracciglia nell’espressività del viso

Le funzioni delle sopracciglia

A questo punto sorge spontanea la prima domanda: quali sono le funzioni delle sopracciglia?

  • Valorizzazione dello sguardo;
  • accentuare i cambiamenti espressivi;
  • armonizzare i lineamenti del viso;
  • equilibrare le espressioni del volto.

Le sopracciglia sono la cornice dello sguardo e degli occhi, in base alla loro forma e inclinazione, possono comunicare differenti stati d’animo.
Per queste e altre ragioni, rappresentano la parte fondamentale della struttura del viso, basti pensare che quando le sopracciglia non sono armoniche o presentano un certo squilibrio, cambia tutta l’armonia della faccia e l’estetica può risultare squilibrata, difforme.

 

Struttura e forma del sopracciglio

Forma e struttura delle sopracciglia sono sempre cambiate in base alla moda del periodo ma soprattutto nelle diverse epoche, ogni momento storico presenta le sue regole precise sulla cura estetica delle sopracciglia ma in generale, le regole principali rimangono sempre uguali e intramontabili. La struttura delle sopracciglia presenta 3 punti che non devono mai subire variazioni nell’estetica:

  • punto iniziale;
  • punto più alto;
  • punto finale.

Dal punto iniziale fino a quello più alto viene considerato come il corpo delle sopracciglia, dal punto più alto a quello finale, che di solito è una linea che scende verso il basso, viene indicato anche con il nome di coda finale.

 

La struttura corretta delle sopracciglia

Per una struttura esteticamente armonica e corretta delle sopracciglia, è fondamentale che il corpo risulti più lungo della coda e non deve mai verificarsi il contrario ma neanche questi due punti devono presentare la stessa lunghezza.

Un’altra regola fondamentale riguarda il punto finale, che non deve mai risultare più basso del punto iniziale ma neanche parallelo e allineato, in generale, il punto finale deve trovarsi a metà altezza fra il punto inziale e il punto più alto. Questo per un motivo molto semplice e nella maggior parte dei casi inquietante: di solito quando il punto finale è più alto del punto iniziale si denota un’espressione di cattiveria. Al contrario, l’espressione del viso appare triste.

Il punto più alto delle sopracciglia non deve mai risultare più basso degli altri due punti, per ottenere un’espressione armonica del volto. Queste sono le semplici regole da rispettare sempre per avere delle sopracciglia esteticamente equilibrate.

 

L’ossessione delle donne egizie per le sopracciglia

Sin dall’antichità, quella delle donne egizie era una vera e propria ossessione per migliorare le sopracciglia, infatti, a quel tempo venivano curate quotidianamente e persino colorate.
La forma ideale delle sopracciglia nell’Antico Egitto era un arco tondeggiante ma ben definito, questa caratteristica è ampiamente dimostrata nei ritrovamenti archeologici e nei dipinti dell’epoca.

Praticamente, gli egiziani durante l’antichità si prendevano cura delle sopracciglia proprio come noi oggi, non solo gli occhi erano incorniciati dal trucco ma le stesse sopracciglia venivano colorate con il Kajal.

 

I diversi stili di sopracciglia nella storia

Ogni periodo storico ha avuto il suo stile delle sopracciglia ben preciso.
L’Antica Grecia aveva un senso estetico diverso rispetto all’Egitto di un tempo, perché nella cultura ellenica l’arco delle sopracciglia appariva più folto, selvaggio, quasi senza la separazione fra le due parti, infatti, quando le due sopracciglia erano unite era considerato come sinonimo di bellezza ed equilibrio estetico.

Anche se la Grecia Antica influenzerà lo stile delle sopracciglia latino, durante il Medioevo e il Rinascimento in Occidente, i nuovi canoni di bellezza delle sopracciglia femminili prediligono la rasatura quasi completa.

In questo periodo le sopracciglia sono sottilissime e più glabre possibili, persino l’attaccatura dei capelli viene alzata attraverso la rasatura. Soltanto nell’Ottocento ritornerà la cura nei dettagli delle sopracciglia con un volume più adeguato all’armonia del volto.

 

Qual è il ruolo delle sopracciglia nelle espressioni?

Per rispondere a questa domanda bisogna chiamare in causa la mimica facciale e le sopracciglia giocano un ruolo fondamentale, che risponde sempre alla verità, perché vanno a connotare le diverse espressioni del volto come reazioni a determinate situazioni.

Per esempio, nelle espressioni di tristezza le sopracciglia accompagnano nella parte bassa i movimenti del viso, più è profonda la tristezza più le sopracciglia volgeranno verso il basso.

Non solo hanno la funzione biologica di proteggere gli occhi dal sudore ma rendono ogni persona unica perché sono un tratto peculiare di qualsiasi volto. Senza le sopracciglia non saremmo in grado di riconoscere subito le persone amiche e persino i familiari.

Ricapitolando, è possibile affermare che le sopracciglia hanno un ruolo fondamentale per l’espressione facciale perché denotano i sentimenti e le emozioni che stiamo provando in maniera trasparente.

Il compito delle sopracciglia è fondamentale proprio per esprimere le emozioni durante la comunicazione (odio, sorpresa, felicità, tristezza, ansia e così via) non verbale, per questo rientrano a pieno titolo nelle funzionalità dei muscoli facciali.

È possibile comprendere lo stato d’animo di una persona semplicemente guardando le sopracciglia anche a diversi metri di distanza. Inoltre, sono una parte del corpo che, soprattutto per le donne, esprime bellezza e sensualità, perché incornicia lo sguardo: le sopracciglia sono lo specchio dell’anima.

 

Consigli pratici per curare le sopracciglia

Il ruolo delle sopracciglia nell’espressività del viso

A questo punto stiamo per giungere verso la fine di questa analisi ed è opportuno indicare alcuni consigli pratici per curare le sopracciglia, in modo da migliorare anche l’espressività del volto.

Esistono diverse tecniche per infoltire le sopracciglia o modificare la forma in base alle esigenze estetiche del viso, in modo da ottenere la forma degli occhi che meglio si adatta all’espressività.

  • Con un viso lungo è indicato non esaltare troppo le curve delle sopracciglia ma assecondare una linea dritta.
  • Per chi possiede un viso tondo è consigliata una forma delle sopracciglia arcuata verso l’alto, in modo da slanciare maggiormente tutto il volto.
  • Se possiedi un viso che tende alla forma quadrata con una mascella particolarmente pronunciata, è consigliata una forma delle sopracciglia tondeggiante con uno spessore medio.
  • La forma curvata delle sopracciglia si adatta anche a volti che presentano un’estetica a diamante o cuore.

 

Sopracciglia naturali per un’espressione autentica del volto

A questo punto possiamo trarre le conclusioni fornendo un ultimo prezioso consiglio per prendersi cura delle proprie sopracciglia ed esaltare la loro espressività.

Durante la cura estetica delle sopracciglia, il miglior modo per ottenere un risultato estetico impeccabile, è quello di rispettare in linea di massima la loro forma naturale insieme ai 3 punti elencati prima, che rappresentano una regola sacra per l’estetica del volto.

Soltanto così è possibile evitare squilibri estetici e qualsiasi espressione risulterà sempre armonica ed equilibrata con il resto del viso.

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